VK: il social network russo oscurato per il film di Checco Zalone

Chi bazzica il web alla ricerca di film e musica in streaming sicuramente se ne sarà già accorto: VK.com risulta attualmente inaccessibile. Cosa è successo? È la versione italiana di Tom’s Hardware a ricostruire le ultime ore del social network russo, bloccato in Italia da un ordine del Tribunale di Roma, che ha raccolto l’istanza presentata da Medusa Film dopo aver appurato che su VKontakte circolava una versione piratata dell’ultimo film di Checco Zalone, Sole a catinelle.

VK bloccato checco zalone 2

COS’È VKONTAKTE – VKontakte – o, più semplicemente VK – è un social network russo da milioni di utenti, un omologo di Facebook particolarmente frequentato anche perché la piattaforma offre la possibilità ascoltare musica e vedere film in streaming caricati dagli utenti. Non soprende, quindi, che già dopo poche settimane dall’uscita in sala il film di Checco Zalone fosse già presente sulla piattaforma, se non altro a causa del tam tam scatenato dai media nostrani che da giorni parlano degli incassi stellari ottenuti dal film.

VK E GLI ALTRI SITI OSCURATI – VK, tuttavia, non è l’unico sito ad essere stato bloccato dalla magistratura italiana: il provvedimento riguarda anche altri nove siti internet, bloccati dal Tribunale di Roma per aver violato il diritto d’autore che Medusa detiene sul film di Checco Zalone. Gli altri nove siti, tutti attualmente irraggiungibili, sono movshare.net, nowdownload.ch, nowvideo.ch, rapidgator.net, topvideo.tv, upshared.com, usefile.com e videopremium.tv tutte piattaforme accomunate dalla loro natura di cyberlocker, ovvero una sorta di «magazzini» dove caricare file di ogni tipo, un po’ come il «vecchio» Megavideo.

SITO BLOCCATO A LIVELLO DI DNS – Come fa notare Tom’s Hardware, tuttavia, VKontakte non è un cyberlocker ma un social network e il provvedimento del tribunale va a danneggiare anche quanti avevano un profilo e navigavano sul sito senza in alcun modo commettere violazioni al copyright. Tuttavia, come sottolineani i commentatori dello stesso Tom’s Hardware, quello imposto dai giudici è un blocco a livello di DNS: per quanto riguarda VK – e a quanto pare anche le alte piattaforme – il sito non è stato «chiuso», ma semplicemente oscurato agli utenti italiani.

(Photocredit copertina: Medusa Film)

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