Elezioni Milano 2016, Sgarbi: «Sala ha speso soldi per cose inutili» (VIDEO)

06/02/2016 di Donato De Sena

«Ho lavorato all’Expo e ho visto tutto quello che non ha fatto Sala. Ha speso denaro in cose inutili». «In due anni da assessore e due anni da sindaco a Salemo ho fatto faville». «Berlusconi e Salvini? Credo sia nel loro interesse sostenermi». Vittorio Sgarbi, appena candidatosi a sindaco di Milano parla così della sfida elettorale nel capoluogo lombardo e della sua discesa in campo da indipendente. Al Pan di Napoli, a margine della presentazione del libro del giornalista Rai Geo Nocchetti, «Gesù non aveva amici (e neanche una famiglia)», il critico d’arte ha spiegato che «Milano è una città che può essere governata» e che ha bisogno di vedersi restituita «la sua identità culturale». «È piena di potenzialità – ha affermato, ma ha di problemi che vanno risolti».

 

Elezioni Milano 2016, Vittorio Sgarbi: «Mi candido sindaco»

 

VITTORIO SGARBI: «SALA HA SPESO SOLDI PER COSE INUTILI, PARISI NON HA ENTUSIASMO»

Non sono mancati riferimenti ai principali candidati in corsa per la carica di primo cittadino. Su Giuseppe Sala, ex commissario e ad di Expo 2015, favorito alle primarie del centrosinistra di domenica prossima e sostenuto dal Pd e dal premier Matteo Renzi, Sgarbi ha affermato: «Ha speso denaro per l’Albero della Vita, il Palazzo Italia, il Padiglione Zero, tutte cose che non servono a niente e non sono il simbolo dell’Italia». Sul manager Stefano Parisi, invece, ex ad di Fastweb, tra i papabili candidati per il centrodestra: «È un buon amministratore probabilmente, ma non ha l’entusiamo che trascinerà la gente a votare per lui. Cossiga diceva: il sesso della politica. La politica prevede che uno sia un conquistatore, il risultato è anche erotico, non credo che né Sala né Parisi abbiano molto eros».

 

Elezioni Milano 2016, Sgarbi: «Sala ha speso soldi per cose inutili. Berlusconi e Salvini? È nel loro interesse sostenermi» (VIDEO)

 

VITTORIO SGARBI: «SALEMI? L’ANTIMAFIA VEDE LA MAFIA ANCHE DOVE NON C’È»

Sgarbi ha anche respinto le critiche per la sua passata esperienza da sindaco, a Salemi, in provincia di Trapani. L’amministrazione fu sciolta per infiltrazioni mafiose. Il critico d’arte: «La moglie di Borsellino mi ha lodato non come critico d’arte, ma come missionario perché ero andato a Salemi. Lì ho fatto di tutto. Ma ti rendi conto che c’è una parte d’Italia dove qualunque azione, anche nobile, viene smantellata. Nel Nord è possibile fare qualcosa. Sono tutto meno che un antimeridionalista, maa mia esperienza che ho fatto è: due anni di assessorato a Milano, ho fatto faville, tre anni di sindaco a Salemi, ho fatto faville. Poi ti smontano tutto perché devono far credere che c’è la mafia anche dove non c’è. Mi dimostrino dove c’è, facciano il processo ai mafiosi. Non c’è neanche un indagato! Vuol dire che c’è un’azione di intimidazione per dire: ‘Noi siamo gli eroi’. Lì è molto pericoloso perché l’esito ti viene dissolto».

VITTORIO SGARBI: «A ROMA MARCHINI PERFETTO, BERTOLASO DIVIDE L’ELETTORATO»

Da Sgarbi sono poi arrivati anche commenti alla situazione politica nelle altre città. Il critico consiglia al centrodestra nella Capitale di sostenere Alfio Marchini perché la candidatura dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso «divide in due l’elettorato». «A Roma – ha detto – hai una sinistra in confusione, 5 Stelle che potrebbero vincere, la destra ha Marchini che sarebbe perfetto, ma candidano Bertolaso. Vuol dire dividere in due l’elettorato. Se hai un candidato in cui puoi identificare una parte delle cose che ti convincono devi stare su quello». Infine, il caso degli alloggi a pochi euro: «Ma ti pare che a Roma si accorgono adesso che c’è la gente che paga 5 centesimi di affitto? Vuol dire che non c’è l’amministrazione. Non sono capaci di sapere com’è il loro patrimonio?».

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