Victoria Cabello racconta la sua lotta contro la malattia di Lyme

02/11/2017 di Redazione

Victoria Cabello è stata assente dalla televisione per tre anni. Dopo la conduzione di Quelli che il Calcio e la partecipazione come giudice a X Factor la presentatrice è stata in pausa per una malattia da cui è guarita solo ora. Victoria Cabello ha contratto la malattia di Lyme, causata da un batterio che attacca le zecche, e da queste infetta l’uomo così come altri animali.

VICTORIA CABELLO E LA BATTAGLIA CONTRO LA MALATTIA DI LYME

In una lunga intervista al Corriere della Sera Victoria Cabello ha spiegato con grande ironia la sua battaglia contro la malattia di Lyme. «All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando, ma non si arrivava a una diagnosi. Del resto sono sempre stata un po’ avanti: anche in questo caso sono il primo personaggio pubblico in Italia ad aver sofferto di questa malattia. Resto una trend setter», scherza col Corriere della Sera Victoria Cabello. La malattia di Lyme è una patologia che colpisce in prevalenza la cute, ma interessa anche il sistema nervoso e le articolazioni, con sintomi simili a quelli dell’artrite che rendono molto più difficili i movimenti più banali. La conduttrice evidenzia come dopo aver contratto la malattia di Lyme sia diventata una grande esperta di parassiti, rimarcando di esser diventato un po’ come Carlo Verdone, attore celebre per la sua ipocrondria.« Sono diventata la Carlo Verdone dei parassiti: so tutto. Una sera, ubriaca, ho anche comprato un dominio: The Health Pusher. E ora sogno un programma di medicina con Luciano Onder». Al Corriere della Sera Victoria Cabello ha spiegato come sarà il suo nuovo programma, su Sky, dedicato ai pupazzi giapponesi Monchhichi famosi negli anni settanta e ottanta. Victoria Cabello ha rimarcato di aver avuto diverse offerte anche nel periodo della sua battaglia contro la malattia di Lyme, ma di averle rifiutate anche perché dopo aver passato anni difficili per la sua salute ha deciso di concentrarsi su cose che la facciano stare bene.

Foto copertina: ANSA / MATTEO BAZZI

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