Il paese dove il formaggio costa un mese di stipendio

27/05/2016 di Redazione

Venezuela

, la crisi economica in Venezuela ha assunto dimensioni drammatiche. L’inflazione è esplosa, e il razionamento dei beni alimentari costringe milioni di persone a razionare il cibo. Alcuni prodotti come il formaggio sono diventati così cari che il loro prezzo pochi anni fa sarebbe bastato per pagare un affitto.

VENEZUELA ECONOMIA

Da ormai molto tempo il Venezuela sta vivendo una epocale crisi economica. Il crollo del prezzo del petrolio ha distrutto l’economia del Paese sudamericano, che dispone delle maggiori riserve al mondo. Le politiche di controllo imposte dal presidente Maduro per mitigare l’impatto della crisi hanno aumentato a dismisura l’inflazione. Nel 2015 i prezzi sono cresciuti del 180%, e quest’anno si stima un incremento pari al 700%. Numeri mostruosi in astratto, che nella pratica significano che 80 dollari di poco tempo fa equivalgono a soli 18. Una flessione che ha annientato il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di famiglie. Secondo diversi sondaggi condotti dalle più grandi università venezuelana l’87% delle famiglie ammette di spendere meno dell’anno prima per mangiare, mentre il 76% si considera povero in base al reddito disponibile.

VENEZUELA CRISI ECONOMICA

Il governo di Maduro ha provato a reagire aumentando il salario minimo a 37,50 dollari al mese, ma sul mercato nero il bolivar ha un tasso di cambio molto più basso rispetto al valore nominale fissato legislativamente. Il settimanale Die Zeit ha intervistato numerose famiglie, che confessano le loro grandi difficoltà a superare la quotidianità. L’acqua è razionata e scorre solo tre volte al giorno, e quindi quando arriva bisogna avere un numero elevato di bottiglie per prelevarla e conservarla. Il razionamento dei beni alimentari ne causa scarsità, visto che per molte aziende non è più conveniente produrre a prezzi così bassi. Per ricevere farina, frutta o latte bisogna mettersi in cosa, anche per molte ore. Comprare un chilo di pasta o di riso è ormai impossibile, e sono quasi scomparse anche le patate, sostituite da altri tuberi come la manioca. Un chilo di patate costava 2 dollari e mezzo a inizio anno, ora arriva a 5.

VENEZUELA PREZZI

Per la carne di vitello o di pollo si registrano le stesse dinamiche impazzite dei prezzi. Il formaggio è arrivato a costare nell’ultima settimana al prezzo di 5 mila bolivar al chilo. Sul mercato nero questa cifra equivale a 5 dollari, a livello ufficiale invece a 12, ovvero quanto si pagava per l’affitto di una casa piuttosto spaziosa solo 5anni fa. Ciò che serviva ad affittare una abitazione ora serve per comprare un chilo di formaggio, da razionare nelle settimane visto quanto è diventato costoso. Anche il prezzo del bus è raddoppiato, mentre il governo ha deciso di risparmiare energia elettrica, troppo cara ormai, facendo lavorare i dipendenti pubblici solo 2 volte alla settimana, e facendo andare a scuola i bambini solo 3 giorni. A eccezione di Caracas la corrente è disponibile solo per tre ore al giorno, e i cinema sono ormai un ricordo. Anche i medicinali scarseggiano, e sui social media sono nati gruppi per favorirne l’acquisto.

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