Trump blocca l’immigrazione islamica: stop a ingressi e rifugiati

28/01/2017 di Andrea Mollica

Donald Trump ha bloccato l’arrivo di cittadini di 7 Paesi islamici negli Stati Uniti. Nei prossimi 3 mesi non potranno entrare negli Stati Uniti persone provenienti da Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan e Yemen. La misura è stata adottata in un decreto esecutivo che il presidente ha firmato durante la sua prima visita al Pentagono che si chiama «Proteggere la nazione contro l’ingresso di terroristi stranieri negli Stati Uniti». La restrizione all’ingresso dei musulmani era stata annunciata da Donald Trump a fine 2015, dopo la strage di San Bernardino, una sparatoria dove erano morte 16 persone, inclusi i due attentatori, di origine pakistana, anche se residenti negli Stati Uniti. Donald Trump ha motivato il blocco dell’ingresso degli stranieri islamici spiegando come in questo modo gli Stati Uniti non avranno le stesse minacce subite dai militari americani all’estero. Con lo stesso obiettivo è stato bloccato il programma di accoglienza dei rifugiati per quattro mesi, mentre è stato disposto il divieto indefinito, fino a nuovo decreto, dell’arrivo di richiedenti asilo dalla Siria. Anche questa misura era stata annunciata in campagna elettorale ai tempi delle primarie repubblicane, e ha trovato immediata concretizzazione appena Donald Trump si è insediato come 45esimo presidente degli Stati Uniti. Il decreto esecutivo ha un orizzonte temporaneo, visto che il blocco all’ingresso dura 3 mesi, mentre la sospensione del programma dei rifugiati altri 30 giorni in più. Solo per i siriani le misure prese ieri sono definitive: il presidente ha rimarcato che l’ingresso di persone provenienti da questo Paese è dannoso per gli interessi americani. Donald Trump ha ordinato al Dipartimento di Stato di fermare i visti di ingresso per i siriani così come sospendere il processo di accoglienza dei richiedenti asilo provenienti da questo Paese. Per quanto riguarda gli altri Paesi a maggioranza musulmana dove sono presenti organizzazioni terroristiche il decreto presidenziale sospende l’ingresso per 3 mesi dei cittadini di Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan e Yemen. In questo lasso temporale ci sarà la possibilità per l’amministrazione americana di acquisire nuove informazioni per migliorare la sicurezza.  In merito al  programma di rifugiati Donald Trump ha sospeso l’accoglienza di nuovi richiedenti asilo per i prossimi 4 mesi, al fine di rivederne il funzionamento e ridurre significativamente il numero di persone a cui è concesso lo status. Nel 2016 i rifugiati erano stati poco meno di 100 mila, e Trump li vuole portare a 50 mila.

n.

 

Foto copertina: profilo Facebook di Donald Trump

Share this article