I cinque trucchi per risparmiare davvero con i saldi invernali 2016

29/12/2015 di Redazione

Saldi invernali 2016 al via in tutta Italia. Ecco qualche trucco per non farsi fregare

OCCHIO AL PREZZO E ALLA COLLEZIONE

Avete mai sentito parlare del giretto prima dei saldi? Se analizzate le vetrine qualche giorno prima del via il giro noterete l’aumento del prezzo su alcuni capi. Segantevi il prezzo dei capi che vi interessano. Spesso c’è chi gonfia il cartellino in vista degli sconti. Attenzione anche alle collezioni. A volte i negozianti rifilano capi delle stagioni passate. Lo sconto deve avvenire sulla merce nuova, non sui fondi di magazzino.

RISPARMIARE CON I SALDI: UN TRUCCO? CONSERVATE LO SCONTRINO

Forse non lo sapete ma il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo, se ritenuto difettoso, anche quando dichiara che non si cambiano i capi in saldo. Se la sostituzione non è possibile allora il cliente può avere restituzione dei soldi (non un buono). Lo scontrino fiscale deve obbligatoriamente contenere, tra i dati contabili, anche i corrispettivi parziali con relativi eventuali sconti. Rispetto agli anni precedenti, la restituzione può anche non avvenire entro otto giorni dalla data d’acquisto (come indicato dall’art. 1495 del Codice Civile). Con il decreto 114/98 il consumatore ha il diritto di denunciare il difetto entro due mesi dalla data in cui tale difetto viene rilevato.

SALDI 2016: I TRUCCHI: VALUTATE QUALITA’ DEL PEZZO

Spesso un prezzo alto non è sinonimo di qualità. Controllate la composizione dei capi di abbigliamento, il materiale del prodotto e diffidate dalle imitazioni.

PER I SALDI ATTENZIONE A SCONTI SUPERIORI AL 50%

Obiettivo di sconti così alti e vendere la merce, o meglio svenderla. Lo sconto migliore si aggira massimo al 40 per cento.

SALDI 2016: BANCOMAT E CARTE

Il commerciante è obbligato ad accettare tali forme di pagamento anche per i saldi. Dal giugno 2014 devono accettare, per cifre sopra i 30 euro, il pagamento via POS.

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