Trieste, incredibile proposta del centrodestra: «Togliamo lo striscione per Giulio Regeni»

05/10/2016 di Redazione

La lotta per i diritti umani e per accertare la verità quando qualcuno perde la vita in circostanze poco chiare dovrebbe essere di tutti. E andrebbe condotta senza se e senza ma anche con gesti simbolici, come l’esposizione di cartelli o striscioni. Non tutti però seguono una linea intransigente. A Trieste con una mozione urgente quattro consiglieri comunali di centrodestra hanno chiesto la rimozione dalla facciata del municipio dello striscione che chiede ‘Verità per Giulio Regeni’, il ricercatore di Fiumicello, ex studente del liceo Petrarca di Trieste, ucciso in circostanze ancora non chiarite in Egitto a fine gennaio. Ne parla il quotidiano Il Piccolo.

 

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TRIESTE, CENTRODESTRA CONTRO LO STRISCIONE PER GIULIO REGENI

La mozione è stata sottoscritta precisamente dai consiglieri Piero Camber di Forza Italia, Caludio Giacomelli di Fratelli d’Italia, Paolo Polidori della Lega Nord e Vincenzo Rescigno della Lista Dipiazza. La motivazione dell’atto starebbe nella necessità di mantenere una «tempistica contenuta» per un messaggio di questo genere. Alla proposta hanno reagito con sdegno il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Paolo Menis che su Facebook ha scritto: «L’azione politica del centrodestra triestino: togliere dalla facciata del Municipio lo striscione ‘Verità per Giulio Regeni’».

(Foto da archivio Ansa)

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