Torino: le coppie omosessuali possono adottare i figli dei compagni

27/05/2016 di Redazione

Anche se la «stepchild adoption» non c’è, due coppie di donne hanno ottenuto comunque a Torino l’adozione dei figli della compagna. A deciderlo la Corte d’Appello, dopo che il procuratore generale Giulio Toscano aveva dato parere positivo all’adozione sulla base dell’interpretazione della legge in vigore sulle adozioni. Dei casi ne parla La Stampa:

Le sentenze torinesi vanno anche oltre, citando nelle motivazioni la Corte Europea dei diritti dell’Uomo, che «fornisce una definizione del concetto di vita familiare fondamentalmente ancorata ai fatti, e non tanto basata su condizioni giuridiche, e che sono i rapporti, i legami, la convivenza, a meritare tutela. La definizione di vita familiare non è subordinata all’accertamento di un determinato status giuridico quanto piuttosto all’effettività dei legami. Nessun rilievo – scrive ancora il giudice – può avere la circostanza che il nucleo familiare sia formato da una unione affettiva eterosessuale ovvero tra le persone dello stesso sesso». Un principio accolto, sottolinea la sentenza, anche da un pronunciamento della Corte di Cassazione del 2015.

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Nelle sentenze il giudice ha sottolineato come le bimbe siano «serene, ben accudite e in un ambiente familiare lieto».

(Foto di copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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