TFF34 Massimo Causo e le Onde del cinema

TFF34 ONDE –

Sezione sperimentale del Torino Film Festival, e spesso si identifica questo termine con qualcosa di noioso e inaccessibile per il grande pubblico. Ma non è mai stato questo il desiderio di Massimo Causo, che insieme a Roberto Manassero cura da anni e con crescente successo Onde. Causo, critico di grande valore, da Cineforum a Sentieri Selvaggi, passando per Filmcritica e tante altre riviste di cinema, ha quest’anno composto una selezione di grandissimo valore, di cui ha parlato ai microfoni di Giornalettismo con grande piacere, lo stesso che abbiamo avuto noi nel godere delle sue scelte. TFF34 Onde non fa differenza tra corti, medi e lungometraggi e grazie a questa impostazione è stato possibile ritrovare nello stesso programma il bellissimo cortometraggio di Bertrand Bonello, regista francese tra i migliori degli ultimi anni, Sarah Winchester, Opera Phantome, così come Daguerrotype, l’ultimo eccezionale film Kiyoshi Kurosawa, regista ormai di culto nella cinematografia giapponese e assiduo frequentatore dei festival di tutto il mondo.

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Anche Onde ha quindi contribuito in maniera determinante al successo di questo 34. Torino Film Festival, che ha visto un ulteriore incremento di pubblico rispetto all’edizione del 2015, nonostante, come la stessa direzione del festival non ha mancato giustamente di sottolineare, un’ancora limitata disponibilità delle sale e un’attenzione da parte di alcune istituzioni non proporzionata al valore, ormai da tempo di portata assolutamente internazionale, che la manifestazione ha nel panorama cinematografico. Un problema che sembrano avere tutte le cose che nell’ambito della cultura italiana funzionano al meglio, generando un indotto ricchissimo e riscuotendo consensi in prima istanza dal pubblico.

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Non c’è quindi che da augurare un sempre più radioso futuro al festival tutto, anche quindi alla sezione Onde e ai suoi curatori Massimo Causo e Roberto Manassero. Appuntamento quindi per il Torino Film Festival 2017.