Terza prova Maturità 2015: domande, quiz e numero di materie

Maturità 2015 Terza prova.

Oggi gli studenti impegnati nell’esame di maturità affrontano la terza prova scritta, l’ultima prima del colloquio orale. Si tratta del famoso “quizzone” pluridisciplinare, una serie di domande a risposta aperta o a risposta multipla su un numero di materie scelte dalle varie commissioni esaminatrici.

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ANSA/MASSIMO PERCOSSI

TERZA PROVA MATURITÀ 2015 –

A differenza della prima prova (il tema d’italiano, le cui tracce sono uguali per tutti gli indirizzi di studi) e della seconda prova (diversa da indirizzo a indirizzo) questa prova scritta non è preparata dal ministero: a scegliere materie e domande della terza prova 2015 sono gli stessi professori degli studenti che selezionano gli argomenti e sopratutto il numero delle materie da inserire.

TERZA PROVA, 5 MATERIE? –

Ed è stato proprio il numero delle materie del quizzone a causare un’ondata di panico alla vigilia dell’inizio degli esami, quando si era diffusa la notizia di una terza prova con cinque materie. In realtà il Miur si era poi affrettato a chiarire che la terza prova non deve essere obbligatoriamente composta da cinque materie, ma che può vertere al massimo su cinque materie del proprio indirizzo di studi. In altre parole, la terza prova può essere strutturata su cinque materie, ma possono essere anche quattro, a seconda delle decisioni della commissione.

TERZA PROVA 2015 LE MATERIE –

Di norma gli studenti non dovrebbero conoscere le materie della terza prova ma, lasciando da parte il discorso di eventuali “fughe di notizie”, non è troppo difficile individuare le materie “papabili” per essere inserite in terza prova. Ad esempio, gli studenti del liceo classico possono facilmente intuire che potrebbero avere greco in terza prova, visto che latino è stata oggetto della seconda prova 2015. Lo stesso vale per le lingue straniere: a meno di non aver sostenuto la seconda prova d’inglese, è molto probabile che la lingua inglese – o una delle altre due lingue studiate, nel caso dei licei linguistici – diventi oggetto della terza prova di quest’anno. Anche storia, filosofia, scienze e fisica sono le materie che vengono tradizionalmente scelte dai professori per confezionare la terza prova. Va anche detto che non sono pochi gli studenti che conoscono in anticipo le materie per bocca degli stessi professori: secondo un sondaggio condotto da Studenti.it sulle materie della terza prova 2015, un buon 14% degli studenti sarebbe già in possesso di questa preziosa informazione.

TERZA PROVA, DOMANDE? –

La terza prova della Maturità 2015 non differirà troppo da quelle degli anni precedenti: gli studenti si troveranno a rispondere a una serie di quesiti che possono richiedere una risposta aperta breve, domande a risposta multipla, soluzione di brevi problemi di matematica o fisica o addirittura casi pratici. Non resta che armarsi di molta concentrazione e cercare di rispondere andando dritto al punto senza perdere tempo (e spazio) prezioso.

TERZA PROVA, QUANTO DURA? –

A differenza delle prime due prove scritte, con tracce previste dal ministero che devono iniziare e finire tutte insieme in tutta Italia, l’orario di inizio della terza prova è a discrezione dei vari istituti, che possono scegliere se farla di primo mattino o in tarda mattinata. Solitamente per la terza prova il tempo previsto è di tre ore: più che di una prova di resistenza si tratta quindi di una prova di velocità e precisione. L’eccezione è rappresentata dagli studenti dell’Alto Adige: per loro la terza prova dura due giorni, per via del bilinguismo su cui è organizzata la scuola:

TERZA PROVA 2015, NIENTE PANICO –

Tra le tre prove scritte dell’esame di Maturità, la terza prova è forse quella più temuta dagli utenti, perché rappresenta un vero e proprio salto nel buio, sia perché non si conoscono con esattezza le materie né tantomeno le domande. E, dopo le prime due prove scritte e con l’esame orale ancora da affrontare, comincia a sopraggiungere anche una certa stanchezza. Ed ecco che Twitter si popola di scongiuri, riti scaramantici e battute quasi esasperate:

E c’è già chi, nelle ultime ore, ha avuto un oscuro presagio:

(Photocredit copertina: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

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