Incidente treni Puglia, su Facebook insulti alle vittime: «Morti 20 terroni»

13/07/2016 di Redazione

La mamma dei cretini è sempre incinta, recita un noto proverbio. È il caso di rispoverarlo anche oggi, nel giorno del dolore per il terribile scontro tra due treni in Puglia che ha causato la morte di almeno 27 persone. Sul web sono spuntati insulti alle vittime, stigmatizzati, va detto, dalla maggioranza.

 

terroni treni puglia
(Screenshot da Twitter)

 

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IL POST CHOC: «VENTI TERRONI MORTI, MEGLIO DI NIENTE»

«Venti terroni deceduti, 35 feriti gravi. È questa la grande notizia che ho appena sentito. Venti non sono tanti ma sono pur sempre meglio di niente», è quanto si legge in un post choc apparso su Facebook sotto l’account di Giorgio Cutrera e contro il quale si sono scagliate le volontarie del Ser di Corato, le prime a prestare soccorso sul luogo del disastro ferroviario. «Non sono morti venti terroni, sono morti venti italiani come te. Vergognati. Sei tu che non meriti di essere vivo», si è indignata ad esempio Enza, commentando il messaggio arrivato in rete.

 

terroni treni puglia
(Screenshot da Twitter)

 

LE REAZIONI: «MESSAGGI ASSURDI E SCHIFOSI»

Gli insulti alle vittime hanno innescato anche reazioni su Twitter. Molti utenti del sito di microblogging hanno chiesto rispetto per le persone che hanno perso la vita e il dolore dei loro familiari. «Quelli che scrivono “20 terroni in meno” dovrebbero vergognarsi», ha scritto qualcuno. E ancora, un altro: «Qualcuno ha davvero scritto “20 terroni morti, queste si che sono belle notizie”. Siete dei malati mentali assurdi e schifosi».

 

terroni treni puglia
(Screenshot da Twitter)

 

 

(Immagine di copertina: Ansa / Luca Turi)

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