Teramo, ragazzo 18enne si spara per gioco con la pistola del padre

09/05/2017 di Redazione

Drammatico incidente in provincia di Teramo. Un ragazzo di 18 anni si è sparato un colpo di pistola alla testa con l’arma regolarmente detenuta dal padre mentre la mostrava a un gruppo di amici. È accaduto intorno alla mezzanotte in un appartamento popolare del quartiere San Berardo. Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico di oltre quattro ore all’ospedale ‘Mazzini’ dove è ricoverato nel reparto di rianimazione, in coma farmacologico, con riserva di prognosi.

TERAMO, RAGAZZO SI SPARA CON PISTOLA DEL PADRE PER GIOCO

Il 18enne, studente, vive con la famiglia a Nereto, in provincia di Teramo, e ieri sera aveva raggiunto quattro amici in quell’abitazione di Teramo. Secondo il racconto fornito dagli amici alla polizia da questi, il ragazzo impugnava la pistola calibro 9×21 sottratta di nascosto al genitore e la roteava puntandosela alla testa. Dall’arma, che evidentemente aveva il colpo in canna, è partito un colpo che ha trafitto il cranio del 18enne secondo un tragitto dalla tempia destra al palato, dove è stato rintracciato il foro di uscita.

Sono devastanti, stando a quanto riferito dai medici, le conseguenze cliniche, con una copiosa emorragia e diverse fratture interne alla teca cranica. Sull’episodio indagano ora gli agenti della squadra mobile della questura di Teramo, diretti dal vicequestore aggiunto Roberta Cicchetti.

(Immagine dell’ospedale Mazzini di Teramo da Google Street View)

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