Tennis, i signori della racchetta aprono la stagione 2017 in Qatar e Australia

07/01/2017 di Redazione

Da Doha, Albelunga.

 

La stagione 2017 si presenta con molti punti interrogativi: sarà di nuovo il binomio Djokovic-Murray a guidare le danze nel circo del tennis? In quale condizione si presenterà Federer per tentare la conquista del 18esimo slam? O sarà Rafael Nadal ad avvicinarsi al campione svizzero, riprendendosi il Roland Garros? Già da gennaio avremo qualche indicazione.

 

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TENNIS STAGIONE 2017: TRE NUOVI TORNEI

Rispetto al 2016, sono tre i nuovi tornei in programma. In preparazione al Roland Garros, Budapest prende il posto di Bucarest nella settimana in cui si disputa il torneo di Barcellona e Lione prende il posto di Nizza nella settimana che precede lo slam parigino. La stagione su erba invece si arricchisce di un torneo: nella settimana che precede Wimbledon, all’Aegon Open (che, dopo due anni a Nottingham, torna a disputarsi al Devonshire Park di Eastbourne, in versione combined col WTA Premier) viene affiancato il torneo di Antalya in Turchia. In aggiunta, il finale di stagione farà ritorno in Italia, a Milano, per le Finals riservate agli under 21.

TENNIS STAGIONE 2017: GLI APPUNTAMENTI DI GENNAIO

L’ATP Tour riparte con la prima finale di stagione a Doha: a contendersi il titolo, ci saranno i due protagonisti della stagione 2016, Sir Andy Murray e Novak Djokovic, che dovrà faticare molto per riprendere il comando del ranking.
Gli organizzatori si contendono a suon di montepremi le migliori racchette del mondo. Rafa Nadal ha scelto di aprire la stagione in Australia, al torneo di Brisbane, dove non è andato oltre i quarti di finale, sconfitto da Raonic. Sempre in Australia, il 16 gennaio prenderanno il via gli Australian Open a Melbourne. Oltre a questi appuntamenti sono in programma i tornei di Chennai e Perth (Hopam Cup) e dal 9 di gennaio, Auckland e Sidney.

TENNIS STAGIONE 2017: CHI GIOCA DOVE

Tra i tornei della prima settimana, sicuramente quello di maggiore interesse è l’ATP di Brisbane. Sette top-20 hanno preso parte al torneo: Wawrinka, Nishikori, Raonic, Thiem, Nadal, Dimitrov e Pouille. L’altro importante torneo della prima settimana di gennaio è rappresentato dal ricchissimo ATP di Doha, in Qatar, che ha visto scendere in campo sei tra i primi 20 giocatori al mondo. Nel tabellone principale, oltre ad Andy Murray e Novak Djokovic, anche Berdych, Goffin, Tsonga e Karlovic. Roger Federer ha scelto invece di non partire dal circuito ATP, tornando a disputare la Hopman Cup dopo ben 15 anni.

TENNIS STAGIONE 2017: IL QATAR OPEN

Il piccolo ma potente Paese del Medio Oriente è riuscito ad attrarre alla 25ma edizione del torneo molti top players a cominciare dal britannico Andy Murray, numero 1 della classifica ATP e già vincitore del Falco d’oro in Qatar nel 2008 e 2009 . Il 2016 per il tennista di Glasgow è stato un anno d’oro: ha conquistato il suo terzo titolo dello Slam a Wimbledon, è diventato il primo tennista di oltre Manica a raggiungere la finale degli Open di Francia ed ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio. Coetaneo di Murray, il serbo è un vero mostro sacro del circo del tennis. È stato in testa alla classifica ATP per oltre 200 settimane, accumulando premi per oltre 100 milioni di dollari in carriera. Nel 2016, oltre a vincere il torneo inaugurale della stagione tennistica a Doha, ha vinto il prestigioso Roland Garros.

TENNIS STAGIONE 2017: LA VERITÀ DI BECKER SU DJOKOVIC

Il tennista di Belgrado è stato recentemente oggetto di un’intervista rilasciata a Sky Sport da Boris Becker, campione del passato ed ex allenatore del serbo. Il coach tedesco ha parlato ai microfoni della sua separazione da Djokovic: «Negli ultimi tempi non siamo riusciti ad allenarci come avremmo dovuto perché Novak aveva cose più importanti da fare. Ha scelto di passare più tempo con la famiglia, ma i campioni di tennis devono anche saper essere egoisti. La decisione di separarsi – ha puntualizzato l’ex tennista tedesco – è stata presa di comune accordo». Becker non ha parlato direttamente di Pepe Imaz, ex tennista spagnolo e oggi mental coach sempre più vicino a Djokovic, ma ha specificato che gli ultimi sei mesi sono stati molto complicati, «Novak ha scelto di passare più tempo con la famiglia e sono il primo a pensare che la famiglia venga sempre al primo posto, ma lui ha voluto perseguire anche altri interessi fuori dal campo. Djokovic non ha dedicato tutto il tempo che doveva all’allenamento e lui lo sa. Quindi ci si mette in discussione e ci si pone delle domande: qual è il mio ruolo?».

Il tre volte vincitore di Wimbledon si è detto certo che Dkokovic saprà tornare al top: «Sono sicuro che saprà reagire alle sconfitte in finale, alla perdita del numero 1 nel ranking e al Masters perso, perché a volte bisogna sperimentare la sconfitta e Novak non aveva quasi mai perso in due anni e mezzo. Come suo tifoso numero uno per il prossimo anno, sono convinto che recupererà la sua forma migliore, però deve tornare di nuovo in campo e al lavoro, tornare ad allenarsi e focalizzarsi nuovamente su tutto ciò che l’ha reso il più forte».

TRE ANNI DI VITTORIE

I tre anni con Becker per Novak Djokovic sono stati molto proficui. Il Serbo ha infatti vinto 6 titoli dello Slam (2 Wimbledon, 2 Australian Open, lo US Open 2015 e il Roland Garros 2016), 14 Masters Mille, 2 ATP Finals, 2 ATP 500 e un ATP 250. Il Roland Garros, che lo scorso giugno ha permesso a Nole di inseguire il sogno del Grand Slam, è coinciso con un semestre di flessione che è costato al 29enne di Belgrado, il primato.

TENNIS STAGIONE 2017: GLI ALTRI APPUNTAMENTI

A Chennai, in India, invece si concentrerà il minor numero di top-20, il che renderà molto più imprevedibile il risultato finale. Lì troveremo Marin Cilic e Roberto Bautista Agut, con lo spagnolo ormai abituato ad inaugurare la sua stagione con questo torneo dove raggiunse la finale nel 2013. Per essere un torneo che non dà punti ATP, la Hopman Cup resta sempre molto attraente. In realtà, questa edizione conterà su tre dei giocatori più significativi del circuito. Lo svizzero Roger Federer, l’australiano Nick Kyrgios e il francese Richard Gasquet.

Il circo del tennis si prepara quindi con tappe di avvicinamento agli appuntamenti ‘clou’ della stagione: gli Australian Open, Roma, Montecarlo, Parigi, Wimbledon e Flushing Meadows.

(Foto: REUTERS / Ibraheem Al Omari)

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