Telecamere nei mattatoi? Lo sbarco in Parlamento degli animalisti francesi

21/09/2016 di Redazione

Telecamere nei mattatoi per impedire le crudeltà contro gli animai destinati alla macellazione. Una delle storiche richieste degli animalisti potrebbe essere approvata dal Parlamento francese, alla luce delle misure consigliate dalla commissione di inchiesta sui mattatoi transalpini all’Assemblea nazionale.

TELECAMERE NEI MATTATOI, I CONSIGLI DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA

La primavera scorsa la Francia era stata scossa dalla diffusione di diversi filmati, che riprendevano le crudeltà inflitte a mucche, maiali e altri animali destinati alla macellazione. Il clamore suscitato da quelle immagini così violente aveva portato all’istituzione di una commissione di inchiesta, guidata dal deputato Olivier Falorni, sullo stato dei mattatoi in Francia. Nel rapporto conclusivo dell’organismo parlamentare sono state presentate 65 misure per evitare le crudeltà prima della macellazione. Tra di esse c’è l’installazione di telecamere per sorvegliare le ultime fasi di vita degli animali, l’obbligo di assumere un veterinario per i mattatoi con più di 50 addetti, e la creazione di una commissione etica sui mattatoi.

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LA VITTORIA PARZIALE DEGLI ANIMALISTI

Il lavoro della commissione di inchiesta non è vincolante, ma il Parlamento francese ha svolto un lavoro di analisi e di denuncia delle irregolarità accogliendo una parte rilevante delle sollecitazioni arrivate dal mondo animalista. La mancanza di controlli è stata denunciata con severità, così come sono state sottolineate le numerose infrazioni commesse dai mattatoi. L’associazione che ha diffuso i video sulla macellazione irregolare degli animali si è detta però parzialmente soddisfatta. Gli animalisti avrebbero voluto una presa di posizione della commissione sui motivi, la produzione di carne, che portano all’uccisione di altri esseri viventi. La censura del consumo di carne però non è arrivata.

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