La pagina Facebook del sindaco di Pesaro che ha denunciato le svastiche alla scuola Anna Frank è stata bloccata

L’orrore di ritrovarsi delle svastiche e dei simboli delle SS disegnati sui cartelli della scuola Anna Frank di Pesaro, la denuncia delle autorità su Facebook, la beffa. La pagina del sindaco della cittadina marchigiana, Matteo Ricci, è stato bloccato per alcune ore dagli amministratori del social network di Mark Zuckerberg. L’algoritmo, con ogni probabilità, ha ritenuto offensiva l’immagine – postata esclusivamente per stigmatizzare l’episodio – o le frasi utilizzate dal sindaco e ha interrotto le comunicazioni dell’account per diverso tempo.

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L’episodio è stato raccontato dallo stesso primo cittadino Matteo Ricci su Twitter: «Incredibile! @facebook mi ha bloccato la pagina. Abbiamo denunciato la vergogna delle svastiche alla scuola ANNA Frank e vengo bloccato???».

Il post incriminato aveva come scopo quello di informare la cittadinanza su quanto accaduto davanti alla scuola elementare e media, in strada della Pozzetta a Santa Maria delle Fabbrecce, e di censurare pesantemente il comportamento degli autori del gesto, nei confronti dei quali sono state utilizzate delle parole molto forti: «Ignoranti e delinquenti. Siete contro la storia e l’umanità. Faremo denuncia contro ignoti e ripuliremo subito. Non vanno sottovalutati certi comportamenti di pericolosa intolleranza e nuovo estremismo. Continueremo il lavoro sulla memoria nelle scuole affinché i valori di libertà e uguaglianza siano per sempre. #wepesaro».

SVASTICA SCUOLA ANNA FRANK, IL PROBLEMA SUI SOCIAL È STATO RISOLTO

Non si esclude nemmeno l’ipotesi che qualche utente abbia segnalato il post del primo cittadino Matteo Ricci: nei commenti, infatti, qualcuno si lamenta della pubblicazione delle immagini delle svastiche sui cartelli segnaletici della scuola, sostenendo che il rischio d’emulazione dell’episodio sia dietro l’angolo in qualsiasi momento. In ogni caso, dopo qualche ora di black-out, la pagina Facebook del sindaco è tornata attiva e i contenuti di denuncia postati nella giornata di ieri sono nuovamente visibili.

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