«Vaffanculo non ti voglio più sentire» L’ultima lite tra Grillo e Casaleggio prima della morte del guru

19/09/2016 di Redazione

L’ultima amara telefonata. Un litigio al quale non si è potuto porre rimedio. Il libro Supernova, scritto da Nicola Biondo, ex capo della comunicazione del Movimento alla Camera, e da Marco Canestrari, uomo di fiducia della Casaleggio Associati fino al 2011, promette di essere una bomba nel mondo pentastellato. Non sarà pubblicato da un editore tradizionale, ma grazie alla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.

Ad anticipare parti del primo capitolo – che dovrebbe essere pubblicato online oggi lunedì 19 settembre – è Iacopo Iacoboni sulla Stampa:

L’ultima telefonata

«Vaffanculo! Non ti voglio più sentire», grida dunque al telefono Casaleggio a Grillo. Pochi giorni dopo muore, e Grillo piange, senza aver avuto possibilità di un chiarimento con il suo amico. Non è uno scontro casuale, però, quello tra i due: è una divergenza strutturale su ciò che sta accadendo al Movimento, e sulla strada da prendere. Grillo confida ai suoi: «mi girano le scatole» – scrivono Biondo e Canestrari – per cos’è diventato il Movimento.

Ha nostalgia degli inizi, naif ma puri. È estromesso da scelte di fondo che avvengono senza che lui le conosca: su tutte, la migrazione, cruciale, dal blog beppegrillo.it a ilblogdellestelle.it. Grillo non ne era stato informato, è un’altra rivelazione di Biondo e Canestrari: «Da Genova la cosa è stata presa male, perché in questo modo non è più il blog di Beppe il motore propulsore del Movimento. Casaleggio sceglie di guardare oltre il vecchio sodale, tutelando da una parte la sua azienda, dall’altra accontentando le richieste dei parlamentari che fanno un pressing asfissiante perché vogliono a tutti i costi un loro spazio che non sia all’ombra del blog di Grillo. E questo ovviamente al comico genovese non va giù».

Iacoboni racconta di un movimento sempre più spaccato, diviso tra gruppi in lotta, diviso tra puristi e deputati “romani”. Un movimento in cui lo stesso Beppe Grillo stenterebbe a riconoscersi; per non parlare dei rapporti tra il comico genovese e il figlio del fondatore:

La frattura Grillo-Davide
Già, anche tra il fondatore e il figlio di Gianroberto le cose si sono guastate. «I rapporti tra i due sono tesissimi», raccontano Biondo e Canestrari. «L’indomani dell’incontro di Genova, i cinque del direttorio vanno a Milano proprio da Davide Casaleggio. E la frattura tra loro diventa pubblica per una forzatura di Casaleggio jr che poco dopo l’incontro con il direttorio pubblica un post: “Da domani si vota sul nuovo statuto”. È uno strappo. Ma a quell’annuncio non segue più nulla, il silenzio. Fino ad oggi». Tanti parlamentari chiamano Grillo sgomenti: davvero vuoi lasciare il simbolo al direttorio? «State tranquilli – replica Beppe – non ci penso nemmeno». Eppure la scalata non è finita. Se Imola è stata l’ultima festa di Gianroberto Casaleggio, Palermo, la kermesse M5S che si apre sabato «potrebbe essere davvero l’ultima festa di Beppe Grillo da leader del movimento».

Share this article