Sulmona, la moglie compra troppe scarpe. Lui decide di murare il negozio

08/11/2016 di Redazione

A mali estremi estremi rimedi. La moglie spende troppo in scarpe? Il marito decide di murare il negozio.

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Succede a Sulmona. Il caso è raccontato sul quotidiano Il Centro:

Troppe scarpe in giro per casa e soprattutto un conto corrente che continuava a prosciugarsi. Così l’altro giorno Giancarlo Colaprete, artigiano nel campo dell’edilizia, stufo e preoccupato dalla disinvoltura della moglie che continuava ad acquistare scarpe noncurante delle sue proteste, si è alzato di primo mattino e ha murato il negozio di scarpe frequentato quasi quotidianamente dalla moglie. Ma il geniale Giancarlo è andato oltre, posizionando a centro del finto muro di polistirolo, un’artistica fontana dotandola di un congegno da cui far sgorgare acqua corrente. Poi ha atteso, nascosto in una piazzetta a poche decine di metri di distanza, l’arrivo della proprietaria.

Alla vista del negozio che non c’era più, per poco sveniva. «Ho rischiato l’infarto», racconta la signora Olga Farina titolare del negozio di scarpe Ekkie lungo corso Ovidio, «ho iniziato a intravedere questa muratura da lontano e sono stata colta da panico. Il primo pensiero è che stavo avendo delle allucinazioni tanto la cosa era inverosimile. Man mano che mi avvicinavo al negozio l’agitazione diventava sempre più forte. Poi quando ho capito che la cosa era reale, sono stata presa dallo sconforto: «E mò come lo butto giù ’sto muro?». La signora si è rassicurata quando toccando con la mano la nuova parete si è accorta che era fatta di compensato e di polistirolo. «Ancora in preda al panico mi sono guardata intorno e ho visto l’amico Giancarlo che venendomi incontro rideva», conclude la titolare del negozio, «a quel punto anch’io mi sono messa a ridere intuendo che si trattava di uno scherzo».

L’uomo racconta al quotidiano che la cosa più difficoltosa è stata eseguire i rilievi dell’entrata del negozio. «Ho dovuto
agire di nascosto per prendere misure e decidere il colore, riuscendo a fare tutto in tre giorni. Sono soddisfatto del risultato, anche se la cosa più bella è stata vedere la faccia di mia moglie quando tornato a casa le ho mostrato le foto del negozio murato».

(immagine di repertorio. TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

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