Il violentatore della donna anziana di Milano è uno straniero che parla italiano

01/09/2017 di Redazione

Lo stupratore di una 80enne di Milano sarebbe uno straniero capace di esprimersi in buon italiano, e vestito in modo normale. La descrizione fornita dalla vittima della terribile violenza sessuale avvenuta due giorni fa nella periferia Nord di Milano è l’elemento più importante per gli investigatori.

STUPRO ANZIANA A MILANO, LA TESTIMONIANZA DELLA 80ENNE

La zona dove è avvenuto lo stupro nei confronti dell’anziana, il bosco di Bruzzano, area verde vicina al Parco Nord e ai quartieri Niguarda e Bicocca di Milano, è sprovvista di telecamere di videosorveglianza. Ciò rende molto più difficile il lavoro di identificazione compiuto dalle autorità, che si basano prevalentemente sulla testimonianza fornita dalla donna. Come rimarca il Corriere della Sera, l’80enne, che aveva da poco compiuto gli anni, «la donna avrebbe però dato ai poliziotti alcuni elementi utili: e cioè che quell’uomo, «uno straniero», era vestito in modo «più o meno normale, comunque abbastanza bene» e parlava un «discreto italiano». Un fatto che tenderebbe ad escludere una persona arrivata in Italia da poco. L’intera ricostruzione è però ancora tutta da approfondire». L’80enne, dopo la violenza subita, è riuscita da sola ad allertare i soccorsi, chiamandoli con il suo telefonino, e poi è stata trasferita alla clinica Mangiagalli dopo che al pronto soccorso del Niguarda era stata accertata la violenza subita.

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STUPRO ANZIANA A MILANO, SI CERCA UNO STRANIERO

«È subito dopo gli accertamenti medici che la segnalazione è stata trasmessa alla polizia e alla Procura. L’ inchiesta è passata al pool reati sessuali ed è ora coordinata dai pm Cristiana Roveda e Gianluca Prisco. L’aggressione sembra sia stata molto violenta, ed è uno di quei casi in cui tutti gli investigatori coinvolti mettono naturalmente qualcosa in più nell’impegno e nel lavoro. Nessuno al momento può giudicare quali saranno le conseguenze psicologiche sulla signora, ma pare che, per quanto possibile, stia reagendo con forza: dopo una nottata passata in ospedale, ieri è stata dimessa ed è tornata a casa». Le indagini sono rese difficili anche dalla mancanza di testimoni. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il tragitto dello stupratore, così da poter ottenere ulteriori informazioni sulla sua possibile identità. Il Corriere della Sera rimarca come si auspica di trovare indicazioni tra chi passa la notte d’estate al parco Nord, che potrebbero aver notato il violentatore.

Foto copertina: ANSA/FLAVIO LO SCALZO

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