«Cogl…»: lo striscione a La7 contro Mentana, Formigli e Parenzo per gli incontri con Casapound

13/11/2017 di Redazione

Uno striscione sui muri della sede di La7 per attaccare i giornalisti Enrico Mentana, Corrado Formigli e David Parenzo per i dibattiti con gli esponenti di Casapound Italia. È un’immagine diffusa via Facebook due giorni fa dalla pagina Achtung Banditen che ha trovato sul social network una larga condivisione. Il messaggio è chiaro: «Gli adesivi di Anna Frank, il tentato omicidio di un migrante e l’aggressione fasciomafiosa a un giornalista. Te lo avevamo detto, coglione, il fascismo non è un opinione».

 

casapound
(Immagine via Facebook)

 

 

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STRISCIONE CONTRO MENTANA, FORMIGLI E PARENZO PER GLI INCONTRI CON CASAPOUND

Gli autori dello striscione accusano Mentana, Formigli e Parenzo di aver creato un caso Casapound dando molta, eccessiva, visibilità al movimento di estrema destra. E legano l’esposizione degli estremisti a recenti fatti di cronaca. Nelle ultime settimane sono stati criticati alcuni incontri con il vicepresidente Simone di Stefano. Mentana e Formigli hanno avuto un confronto pubblico con il leader a inizio ottobre. Ma Di Stefano è stato anche ospitato a Piazzapulita, nel corso dell’ultima puntata, insieme a Parenzo, altro giornalista che aveva programmato un dibattito con il probabile candidato premier. «La dedica – si legge sulla pagina Fb Achtung Banditen – va a Mentana, Formigli, Parenzo e tutti i giornalisti che hanno creato il ‘caso’ Casapound. I banditi si aggirano nella metropoli».

Formigli ha già risposto alle critiche pubblicamente in più occasioni. «Noi – ha ribadito la scorsa settimana replicando alle polemiche per l’invito a Di Stefano – non facciamo politica, non ci facciamo intrappolare da vizi o battaglie ideologiche perché siamo giornalisti. E invitiamo coloro che in questo momento sono una notizia. Sapere cosa pensa Casapound è una notizia e noi ci occupiamo di fatti. Continueremo ad occuparci della realtà. A tutti i criticoni, che la sanno solo loro stando alla tastiera e forse dovrebbero andare in giro a sporcarsi un po’ di più le scarpe, dico: giudicateci dalle nostre inchieste e alle domande che farò al leader di Casapound». «Se dovessimo discutere sempre tra persone che la pensano allo stesso modo che razza di discussione sarebbe?», è stata invece la risposta alle critiche nelle scorse settimane da parte di Mentana. Al direttore del TgLa7 era stato già dedicato uno striscione simile a quello comparso due giorni fa.

(Immagini via Facebook)

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