Stefano Cucchi, «Il maresciallo ci disse: l’hanno massacrato»

«L’hanno massacrato»: una frase inequivocabile, che potrebbe mettere nei guai un maresciallo dell’Arma, ex comandante della stazione Appia, accusato di falsa testimonianza e false attestazioni al pm. Ne parla il Messagero.

STEFANO CUCCHI, IL CASO

Questo il racconto del quotidiano

Sapeva delle botte a Stefano Cucchi. Eppure avrebbe mentito, prima ai pm e poi in aula, per ben sei anni. […]A smentire la testimonianza del comandante sono stati due carabinieri, un uomo e una donna, che hanno messo a verbale le parole sentite quella notte. «Arrivò con la faccia tesa e preoccupata. Disse ”è successo un casino, lo hanno massacrato di botte”», spiega uno dei due. E la donna conferma: «Disse che non si erano regolati. Insomma lo avevano picchiato». […] Sentito come persona informata sui fatti, sei anni fa, aveva raccontato dell’arresto di Stefano Cucchi nel quartiere Appio e del dialogo persino scherzoso col giovane. Nessun fotosegnalamento, disse prima al pm e poi in aula, con due versioni leggermente diverse l’una dall’altra (al pm aveva detto che per gli italiani la procedura non lo prevede, in aula che Cucchi aveva chiesto di non farlo). […] Arrivato nella sede della Compagnia Casilina dopo essere rientrato a casa per la perquisizione in perfette condizioni fisiche, Cucchi avrebbe detto che non voleva sottoporsi alla procedura. E lì sarebbero arrivate le botte, parecchie, tanto che alla fine i carabinieri decisero di non fotografarlo.

Soddisfatta la famiglia Cucchi. Che su quella maledetta notte, aspetta ancora la verità

Share this article