“Sposarti costa troppo, preferisco la Ferrari”

31/01/2012 di Redazione

Accade in Qatar, dove per questo motivo sempre più donne rimangono single

Una donna su quattro in Qatar non riesce arrivare al matrimonio anche dopo un lungo fidanzamento perche’ il promesso sposo spesso rinuncia alle nozze per gli elevati costi del matrimonio.

FENOMENO VASTO – Lo riferisce il giornale locale in lingua inglese The Peninsula, secondo cui le autorita’ locali hanno deciso di intervenire per arginare un fenomeno sociale sempre piu’ vasto e preoccupante, che non si registra nel depresso Yemen, il Paese arabo dove si conta la popolazione in media piu’ povera, ma in uno dei regni del lusso e della ricchezza del Golfo. Nonostante che i cittadini del Qatar siano tra i piu’ benestanti al mondo – con un Pil pro capite che nel 2010 ha sfiorato i 90.000 euro – sposarsi sembra sia diventato troppo costoso anche per loro. Secondo il giornale di Doha, il 24 per cento delle donne rimane senza marito: un dato allarmante che ha spinto le autorita’ locali a offrire ai futuri sposi sale pubbliche per matrimoni a costi ridotti, con affitti ‘contenuti’ tra i mille e i duemila euro. Perche’ affittare

una sala privata in cui celebrare la cerimonia costa in media tra i 20.000 euro e i 150.000 euro.

UNA FERRARI – Senza contare le altre spese che possono far lievitare i costi dell’intero evento fino a almeno 100.000 euro, cifra che equivale al valore di una Ferrari, una delle auto piu’ ambite dai maschi del piccolo emirato arabo, noto per la tv panaraba al Jazira e per la sua spregiudicata diplomazia estera stretta tra gli interessi di giganti regionali e internazionali come Iran, Israele, Stati Uniti e Arabia Saudita. Un banchetto di nozze, nemmeno troppo sfarzoso, puo’ costare 40.000 euro, a cui si devono aggiungere le spese per le decorazioni floreali – che nel deserto raggiungono prezzi stellari – per i servizi fotografici e le riprese video, per il personale di sicurezza dedicato esclusivamente alle invitate donne – che devono rigorosamente rimanere separate dagli invitati – per l’intrattenimento musicale, spesso affidato a cantanti pop di fama internazionale, e per i giochi pirotecnici. Questi i costi base, a cui va sommato il danaro offerto in dote dalla famiglia della sposa a quella dello sposo, chiamato a mantenere la moglie per tutta la vita. Il ‘mahr’ (‘dote’ in arabo) e’ una consuetudine islamica assai rispettata in Qatar e raggiunge cifre molto alte. (Agenzie)

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