Westworld 2: Thandie Newton racconta come ha imparato il giapponese
21/05/2018 di Redazione
L’attrice Thandie Newton racconta in una intervista come ha dovuto imparare il giapponese per il suo ruolo nella seconda stagione di Westworld
L’attrice di Westworld 2 ha dichiarato in merito allo studio della lingua
“L’unica cosa a cui potevo pensare era il terrore nel dover apprendere tutto quel giapponese. Questo è tutto quello a cui pensavo. Nient’ altro mi è passato per la testa, non pensavo al costume, non pensavo alla prestazione, tutto quello a cui pensavo era: ‘Come faccio a non fare cazzate?’Avevo bisogno di parlarlo in maniera autentica con una autenticità appropriata”.
“La prima cosa che hanno fatto è stata quella di parlarmi dell’etichetta. Come si comporta una donna giapponese: fisicamente, la sua postura, l’inclinazione della testa, la modestia, non mettendo la lingua di fronte ai denti … Tutte queste regole che per un giapponese vissuto prima del 1960 sono molto importanti. Non è un giapponese moderno. Un certo numero di attori che sono venuti a lavorare dentro Shogun World in Westworld e che parlavano giapponese, ammiravano il fatto che stavo parlando il giapponese tradizionale, cosa che persino loro hanno trovato difficile. E’ stato davvero utile pensare alla storia e alla cultura sulle donne, di cosa ci si aspettava da loro. Sanada mi è stato talmente di supporto, si era anche offerto di venire nei suoi giorni liberi pur di aiutarmi “
Lo studio della lingua è durato settimane sino a quando l’attrice è riuscita a prendere confidenza con il linguaggio, iniziando a sentire le somiglianze durante l’episodio di Westworld e questo le ha permesso di essere più sicura di se stessa.
L’attrice ha poi concluso la sua intervista ringraziando tutto il cast e la troupe di Westworld per l’enorme supporto che le hanno mostrato
“E ‘stato come quando sei in ansia per un esame, considerando che ho avuto poco tempo per prepararmi. Così a volte, durante le riprese dell’episodio di Westworld è successo che per alcune scene non ero preparata, è stato terrificante, ma ho avuto l’aiuto di un auricolare sul set. Qualunque cosa serva per avere successo”