Venezia 75, Vox Lux: Natalie Portman e il cast in conferenza stampa
04/09/2018 di Thomas Cardinali
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Vox Lux, il nuovo film di Brady Corbet con Natalie Portman, è stato presentato oggi in conferenza stampa a Venezia 75.
![Venezia 75, Vox Lux: La conferenza stampa del musical con Natalie Portman](https://static.nexilia.it/talkymedia/2019/01/Schermata-2018-09-04-alle-14.19.20-copia-1024x596.jpg)
Venezia 75 – Vox Lux | Sia fondamentale per il film
Cosa pensava della musica della tua cantante prima di girare Vox Lux? Com’è stato fare questo personaggio?
NATALIE PORTMAN: “Mi è piaciuto moltissimo fare questo personaggio, era scritto in modo così bello. La possibilità di recitare una pop star era un sogno. Cantare la musica di questa cantante è importante, Sia ha anche una passione per il ballo e la trovo davvero fantastica era bellissimo recitarlo. Il cigno nero era un film completamente diverso su ogni aspetto, qui abbiamo un ambiente molto libero creato da Brady.”
Perché Sia era la cantante giusta per Vox Lux?
BRADY CORBET: “Abbiamo avuto diritti per tanti artisti, lei è molto prolifica come autrice e non avrei potuto effettivamente pensare ad un altro collaboratore perché questo personaggio è un’algama di un personaggio reale. Lei ha scritto per una pop star musiche così diverse e collimava con il mio personaggio.”
Vox Lux ha un messaggio contro la politica delle armi in USA?
BRADY CORBET: “Non ha un messaggio, è un pezzo con un ritratto della nostra società. È uno spettacolo che creiamo tra le due cose, secondo me è davvero incredibile. Quando ho detto che la sceneggiatura era una riflessione su un momento in cui viviamo, ma è un pezzo d’arte. Spero che la gente però riconosca quello che sta dicendo perché fa vedere problemi da affrontare.”
Hai vinto l’Oscar e sei anche una star del Cinema, è diverso vivere questa popolarità rispetto a quella della cantante? Il suo modo di fare la rende un mostro?
NATALIE PORTMAN: “C’è una grande differenza nel sistema che si crea intorno a una pop star e un altro tipo di Star. Si ha una famiglia che può diventare molto corrotta per via di questo mix di vita e commercio, questo è un pericolo. Questo è molto diverso rispetto alla nostra vita come star del cinema, noi abbiamo determinati progetti mentre la cantante è sempre in giro. Non è un mostro.”
BRADY CORBET: “Il personaggio soffre della PTSD, ha una sindrome post traumatica e non è un mostro. Il film tratta il fatto che il 20esimo secolo è stato marcato dal male e sarà così anche il 21esimo. I temi del personaggio sono collegati con il suo tempo.”