Veneza 75, Giornate degli Autori: Vince C’est ça l’amour di Claire Burger, tutti i numeri

A Venezia 75 sono stati assegnati i premi delle Giornate degli Autori, la giuria presieduta da Jonas Carpignano ha premiato “C’est çsa l’amour” della regista Claire Burger.

È stato svelato il vincitore alle  Giornate degli Autori di Venezia 75 e possiamo dire che ha messo d’accordo pubblico e critica: il GdA Director’s Award va all’intenso ed emozionante C’est ça l’amour di Claire Burger (Francia). La giuria, presieduta dal regista Jonas Carpignano, è composta dai membri del progetto “28 Times Cinema”: ventotto giovani spettatori ciascuno proveniente da un paese dell’Unione Europea, accompagnati a Venezia da Karel Och, direttore del festival di Karlovy Vary.

Questa la motivazione con la quale è stato accompagnato il premio delle Giornate degli Autori a “C’est ça l’amour”:

Il film di Claire Burger è un racconto estremamente coinvolgente sulle situazioni difficili in cui ci pone la vita, sia che ci confrontiamo con la fine di un matrimonio, sia che ci venga spezzato il cuore per la prima volta. Abbiamo scelto questo film per la sua tenerezza e per la straordinaria padronanza tecnica che la regista dimostra nel tenere sotto controllo tutti gli elementi del film.

Tra i tre finalisti dell’ultima votazione delle Giornate degli Autori c’erano anche gli apprezzatissimi Pearl di Elsa Amiel e Ville Neuve di Félix Dufour-Laperrière, a fronte di un’edizione di livello molto alto.

Il GdA Director’s Award non è soltanto un riconoscimento da esporre in bacheca per la regista, ma ha anche un valore di 20.000 euro: metà va alla regista Claire Burger, il restante cinquanta percento a Indie Sales Company, venditore internazionale, per aiutare la circolazione internazionale del film.

Tutti i numeri delle Giornate degli Autori 2018

I numeri delle Giornate sono la conferma di un successo che va dall’affezione del pubblico (oltre 7500 spettatori con molte proiezioni sold-out e una crescita di 6%, sulla scia di un’affermazione di tutte le sezioni della Mostra) alla vitalità e ospitalità della Villa degli Autori. Sono stati 18 gli incontri e gli omaggi organizzati in 11 giorni e notti fittissimi di momenti conviviali e di dialogo. Gli eventi ospitati e realizzati sono 25 per 30 film tra lunghi e corti, comprese le 5 opere prime della selezione e i moltissimi titoli firmati da registe donne.
Impressionante la crescita a livello social, anche grazie alla presenza di grandi ospiti: i  commenti su facebook e instagram  sono aumentati di oltre il 97%. Tino Eventi ha contribuito ad allietare gli ospiti con  trecentosessanta bottiglie di prosecco stappate, duecentoquaranta bottiglie di vino, settecentoventi bottiglie di birra. Oltre tremila sono stati i caffè serviti agli ospiti e al pubblico della Villa e tremiladuecentocinquanta le bottiglie d’acqua tra aperitivi, cocktail, cene e feste.

“Una lista di numeri ovviamente non racconta tutto il senso della nostra proposta – dice il Delegato delle Giornate, Giorgio Gosetti – Ma racconta uno spirito diverso che caratterizza il nostro programma e che è stato reso possibile grazie all’impegno di tanti, le associazioni degli autori italiani (Anac e 100autori in primis). Portiamo alla Mostra lo spettacolo dell’intelligenza, registi che da vere promesse stanno diventando protagonisti, voci di culture lontane e diverse, coraggio di percorrere vie nuove e talvolta – grazie a maestri riconosciuti – voglia di rimettersi in gioco con proposte diverse”

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