The Walking Dead 9×06: Recensione, il futuro ha inizio
13/11/2018 di Redazione
The Walking Dead 9 ha un nuova vita. La serie TV si è privata del suo protagonista assoluto. Lo sceriffo Rick Grimes che adesso i suoi ex compagni credono essere morto. Noi ovviamente sappiamo che non è così.
Per leggere la recensione dell’episodio precedente di The Walking Dead vi rimandiamo a questo link.
Nello scorso episodio di The Walking Dead, Maggie decide di non uccidere Negan, facendo così un passo indietro verso quello che poteva essere definito l’oblio. Ovvero un punto di non ritorno che le avrebbe conferito cattiveria e probabilmente l’avrebbe fatta diventare un nuovo cattivo. Non che l’idea non ci piacesse, ma ora con l’assenza di Rick serve anche il suo contributo ai buoni della serie. Sempre che qualcuno possa essere definito tale dopo la scorsa stagione, quando chiunque si è macchiato di brutalità. È un mondo difficile e bisogna sopravvivere, ma a che costo?
Rick Grimes non fa più parte della serie TV di The Walking Dead, lo vedremo in quelli che si annunciano tre film molto attesi. Ma è presto per parlarne, non abbiamo ancora notizie certe. Ma quello che ci suggerisce questa mossa, dei produttori, è che dei signori dell’elicottero ne sapremo, forse, solo nei film. Restano un gruppo misterioso che potrebbero avere delle risposte sull’epidemia, almeno questo lo speriamo in molti.
The Walking Dead 9×06 | Recensione
La vita continua, nonostante tutto. Sembra essere questo il mantra di questo episodio che ai più può sembrare un po’ moscio. L’episodio che ci ha lasciato orfani di Rick Grimes è stato molto forte, anche come impatto visivo. Questo parte lento, prova a riprendere le fila di una nuova vita e, probabilmente, lascia disorientato lo spettatore che non ha più una figura di riferimento. In realtà questo avviene fin dall’inizio della stagione. Il gruppo principale è tutto separato e non si ha più la sensazione che stiano insieme. Hanno tutti idee diverse su come affrontare i problemi. Forse anche per questo gli ascolti di questa nona stagione non sono il massimo, il gruppo è sparpagliato. Adesso ha perso il suo vero leader.
Il vero mistero, e anche la vera curiosità, è Negan. Sembra che stia veramente cambiando. Negli episodi precedenti aveva detto a Rick che, l’ex sceriffo, gli stava preparando il mondo per quando sarà tornato. Rick ha ricambiato la frase dicendo che non sarebbe uscito mai dalla prigione. Ma ora? Ora Rick non c’è e sembra che Negan stia cambiando. Ma vi siete chiesti se stia cambiando realmente o si vuole mostrare “moderato” per poi essere liberato?
A volte, ci spezziamo solo per far entrare la luce
Michonne adesso deve farsi forza e provare a ristabilirsi mentalmente, le darà forza il soldatino, simbolo di Rick? Riuscirà a dimenticare il suo amore?
Il personaggio che ho preferito è sicuramente quello di Carol che è sempre decisa, non sembra… o quantomeno non mostra mai punti deboli o esitazioni. È forte ed ha in pugno sempre la situazione, anche la più difficile. Credo sia il personaggio meglio sviluppato dall’inizio della serie fino a oggi. Darei a lei la stella da sceriffo. Daryl è sempre stato una ottima spalla ma dal carattere troppo volubile.
Il punto più alto di questo episodio, sicuramente di transizione, è dato dallo sviluppo evolutivo degli Zombie. Chi ha letto i fumetti può intuire e sperare che quanto scritto da Robert Kirkman si avvererà. Noi pensiamo di si. L’evoluzione ha inizio.
The Walking Dead: Un salto lungo sei anni
Quello che ormai è un dato di fatto è che gli sceneggiatori di serie TV o film inseriscono salti temporali per lasciarsi alle spalle “buchi” su cui possono lavorare inserendo misteri e nuovi personaggi provenienti magari da un passato che non conosciamo. Una tecnica che ha fatto la fortuna di saghe come Star Wars della Lucasfilm (Disney), basti pensare alla guerra dei Cloni e ai racconti della saga originale. In The Walking Dead è stata introdotta una cicatrice sulla schiena di Michonne che sicuramente racconterà una storia in un futuro prossimo. E tutti ci domandiamo se questi sei anni verranno raccontato nei tre film su Rick Grimes. AMC non sa ancora se farne film per la televisione o per il cinema. Ma vi terremo aggiornati.
Scriveteci, sulla nostra pagina Facebook, qual è il vostro momento preferito da questo episodio e chi è il personaggio che amate di più… se dite Rick non vale!