The Walking Dead 9×04: Recensione dell’episodio “Obbligati” | SPOILER
29/10/2018 di Redazione
The Walking Dead 9 prosegue anche questa settimana con un nuovo episodio: ecco la nostra recensione della puntata “Obbligati”!
The Walking Dead 9×04 | Recensione
Cosa ci vuole per convincere tutti al dialogo per la costruzione di un nuovo mondo dalle ceneri del vecchio? Un bel martirio. È risaputo da mesi che il personaggio di Andrew Lincoln ci lascerà e in questa puntata si delinea chiaramente il contesto in cui questo accade e le conseguenze che potrebbe avere. Rick infatti scopre che Maggie si sta dirigendo per Alexandria, intende fermarla, ma il personaggio interpretato da Norman Reedus lo ostacola. I due si troveranno di fronte a un’orda di zombie, se Daryl propone la facile soluzione di portarli al ponte per farlo crollare, Rick non ci sta: il ponte è il simbolo di tutto quello in cui lui crede. Decide quindi di dirottare l’orda lui stesso, ma non finisce bene. Ed è così che lo saluteremo nel 5° episodio. Nel frattempo, Michonne (Danai Gurira) instaura un dialogo con Negan (Jeffrey Dean Morgan).
In The Walking Dead 9 si coglie un problema di caratterizzazione per quanto riguarda il personaggio di Maggie. Abbiamo visto Glenn morire due stagioni fa: è passato troppo tempo per accontentarci semplicemente di un intento vendicativo generico. La leader di un’intera comunità, di estrema importanza ai fini della trama, viene visualizzata solo in funzione di questo suo proposito. Con l’impiccagione di Gregory sembrava di intravvedere un suo tentativo di tenere le redini di Hilltop, ma in realtà sembra tutto accaduto per mostrare la risolutezza di un personaggio che ha un solo scopo finale. Uno scopo che si riallaccia a un episodio che ormai a malapena ci ricordiamo. Richiamare l’attenzione su ciò che è accaduto potrebbe aiutare, come potrebbe aiutare un maggiore focus sul personaggio di Lauren Cohan finalizzato a molto di più alla messa in mostra della sua sete di vendetta.
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