The Handmaid’s Tale – Recensione dell’ episodio 2×09 “Smart Power”
13/06/2018 di Redazione

Recensione del nono episodio della seconda stagione di The Handmaid’s Tale dal titolo “Smart Power” (Potere Intelligente), dove assistiamo ad un incontro inaspettato
Ora, in questo nono episodio di The Handmaid’s Tale 2 dal titolo “Smart Power” (Potere Intelligente) possiamo vedere le conseguenze di quel gesto spregevole, in particolar modo nel comportamento di sua moglie Serena.

L’ambiguità di Serena in questo nono episodio di The Handmaid’s Tale 2
Dopo gli abusi subiti la nostra Serena #NeverAJoy ritorna ad essere la donna fredda e cinica che eravamo abituati ad osservare in The Handmaid’s Tale 2, rivelando a June la sua intenzione di mandarla via non appena la bambina sarà nata, perchè:
“Beh, penso che ne abbiamo già avuto abbastanza l’una dell’altra”
E così accompagna il marito in Canada, perchè lui la vuole al suo fianco e lei ovviamente deve ubbidire. Qui ha la possibilità di osservare da vicino quel mondo che ha deciso con tanta fermezza di abbandonare, di lasciarsi alle spalle. Proprio per questo motivo è veramente importante notare il simbolismo che assume un semplice itinerario che le viene dato, senza parole sopra, solo dei simboli in quanto le donne di Gilead non hanno il permesso di leggere, ovunque si trovino
Ma in questo nono episodio di The Handmaid’s Tale 2, a Serena viene offerta una via di fuga con la possibilità di rifarsi una nuova vita lontano dagli errori di cui è stata, ed è ancora complice. Mark Tuello, è l’uomo che le consegna questa occasione arricchita dell’opportunità di poter avere un figlio tutto suo, il desiderio più grande.
Nonostante la tentazione di questa proposta Serena rifiuta affermando che:
“Se avesse cercato meglio, saprebbe che non tradirei mai il mio paese”
Meravigliosa la risposta di Mark Tuello di fronte a questa affermazione fatta da Serena:
“Credevo lo avesse già fatto”
Così Serena torna a Gilead a fianco del marito, con il viso che esprime solamente una sofferenza che non è più in grado di celare, butta i cerini nel camino, immaginandosi forse, come sarebbe potuta essere adesso la sua vita se avesse accettato quell’offerta
June in questo nono episodio di The Handmaid’s Tale 2
June, dopo aver saputo l’intenzione di Serena di mandarla via, non appenala bambina sarà nata. ha solo uno scopo in questo nono episodio di The Handmaid’s Tale 2: trovare qualcuno che insegni la gentilezza e che protegga la sua bambina quando lei non sarà più in grado di farlo.
E per questa missione trova due alleate. La prima è Rita, la Marta della famiglia Waterford, che le assicura che farà il possibile per insegnare la cortesia alla nascitura, la seconda per quanto possa sembrare ironico e assurdo. è di fatto la scelta più plausibile: Zia Lydia
Come avevamo detto la scorsa settimana è stato disarmante vedere Zia Lydia ignorare le regole mettendo al di sopra di tutto il bene della piccola Angela. Proprio per questo motivo June è sicura che Zia Lydia farà di tutto per proteggere la creatura non appena verrà data alla luce