The Handmaid’s Tale: Ann Dowd parla del suo personaggio

Ann Dowd, parla del suo personaggio, la perfida Zia Lydia in The Handmaid’s Tale riconoscendo la contorta crudeltà delle sue azioni all’interno della serie

Non ci sono dubbi che Zia Lydia sia uno dei personaggi più cattivi di The Handmaid’s Tale, e per quanto possiamo augurarci che faccia presto una brutta fine, è innegabile che la serie non sarebbe la stessa senza di lei. Ann Dowd è un’attrice straordinaria, la sua bravura è stata in grado di farci provare anche della compassione per il suo personaggio, nonostante la cattiveria del suo ruolo.

In una intervista su Mashable l’attrice ha dichiarato in merito al suo personaggio in The Handmaid’s Tale:

“Penso che qualunque cosa stia facendo Zia Lydia, abbia una ragione per farla, sono abbastanza fortunata da leggerla in anticipo e metterla in pratica, qualunque essa sia. Provo ad entrare nel suo modo di pensare, a sperimentare ciò che ha vissuto in passato e ad accettare quel peso per lei, Mi chiedo chi è? che cosa vuole? perché pensa nel modo in cui pensa? Queste cose arrivano con fiducia, non con giudizio”

Ann Dowd riconosce la contorta crudeltà delle azioni del suo personaggio, ma insiste nel volerlo trattare come “essere umano intero” assumendo il ruolo in The Handmaid’s Tale con pochi preconcetti. Certo può essere un rischio il non voler giudicare un sadico personaggio come quello di Zia Lydia, anche nel caso delle sue azioni più aberranti, ma l’attrice rimane ferma con la sua scelta perchè è l’unico modo in cui riesce ad interpretarla.

In merito alla piccola rivelazione del suo passato nella seconda stagione di The Handmaid’s Tale, l’attrice ha rivelato:

“È un qualcosa di molto piccolo, come un piccolo gioiello. Immagina qualcuno che è devoto come lei, impegnato a fare le cose, a farle per bene. Quando racconta la perdita del suo figlioccio, dice:” Non è stata colpa mia” Ma provate ad immaginare come si sia sentita in colpa e di come si sia dovuta punire attraverso tutto questo”

Per questo motivo Ann Dowd ogni qualvolta che deve interpretare Zia Lydia in The Handmaid’s Tale si concentra su quello che lei ritiene essere un passato complicato e doloroso, e chissà, se nella terza stagione riusciremo finalmente a vedere un flashback della sua vita passata, visto che in un precedente articolo, abbiamo svelato la sua salvezza dall’attentato di Emily, scoprendo che le conseguenze saranno devastanti

E voi cosa ne pensate di Zia Lydia in The Handmaid’s Tale? Vincerà l’ Emmy anche quest’anno, o sarà battuta dalle sue colleghe Yvonne Strahovski e Alexis Bledel?
 
Gli episodi di The Handmaid’s Tale in onda in America sul canale streaming Hulu, mentre in Italia sono disponibili su Tim Vision, doppiati anche in italiano
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