The Good Place 3, The Book of Dougs: La recensione dell’undicesimo episodio
20/01/2019 di Redazione
Dopo una pausa di circa un mese, The Good Place 3 è tornato con un nuovo episodio intitolato The Book of Dougs, ecco cosa è successo nel come back
Il mistero sul motivo per cui nessuno ha messo piede in questo luogo in più di 500 anni è già in parte risolto in questo primo nuovo capitolo di The Good Place 3.
Ecco la recensione di The Good Place 3, The Book of Dougs
Gli eventi dell’undicesimo episodio di The Good Place 3 si svolgono nell’atrio della parte buona: una sorta di ufficio di smistamento o di collocamento in cui però tutti i documenti sono riposti alla rinfusa nel disordine più totale. Questo potrebbe anche essere un riferimento alla confusione mentale che sia gli spettatori che i protagonisti provano alla vista di un luogo del tutto nuovo e sbalorditivo.
L’episodio di The Good Place 3 è diviso principalmente in tre parti, diverse ma parallele. Tutte ci mostrano infatti una delle sfaccettature del sentimento dell’affetto. Il tema della storia ha fatto anche sì che gli attori offrissero ancora una volta una magistrale interpretazione. Alcuni di loro verosimilmente non hanno mai pianto in tre stagioni di show, per esempio. Questo è stato il giusto momento per cambiare le cose.
La parte più interessante è sicuramente quella che riguarda Eleanor e Chidi essendo diventati ufficialmente una coppia. Probabilmente è la prima volta che The Good Place 3 affronta i sentimenti in modo così chiaro e preciso. I due protagonisti decidono di avere il loro primo e vero appuntamento proprio mentre si trovano “a quattro Oreo dal Paradiso”.
Il vero posto buono è infatti ormai vicinissimo adesso, ma loro ancora non possono entrarci: questo turba molto Eleanor in questo episodio di The Good Place 3, che quindi giustamente scoppia a piangere. Il motivo della sua tristezza è anche la felicità di quello che sta provando ma la consapevolezza che finirà. Anche in quest’occasione non mancano le colte citazioni di Chidi che riesce a consolare Eleanor con parole dolci e messinscene simpatiche. L’ironia che contraddistingue la serie tv si coglie proprio in questi momenti: la filosofia viene infatti abilmente mescolata a Tyra Banks e i suoi account fake. Questa è perciò la sequenza in cui viene mostrato, oltre che il solito divertente surrealismo, il sentimento dell’amore.