The Good Doctor 2×02 – Recensione dell’episodio “Middle Ground”
03/10/2018 di Redazione
Il secondo episodio di The Good Doctor andato in onda lunedì 1 Ottobre è intitolato “Middle Ground”. Ecco la nostra recensione!
Il titolo di questo episodio di The Good Doctor significa “compromesso” e ogni momento di questa puntata sembra riportare a questa parola chiave. A partire dalla dottoressa Lim (Christina Chang) che si trova ad affrontare il particolare caso di una ragazza, circoncisa da bambina, che le chiede di intervenire. La situazione è complicata e la dottoressa deve più di una volta decidere come sia meglio agire, nonostante dalle sue scelte dipenda anche la sua licenza medica. Ancora una volta ci troviamo a conoscere dei lati della dottoressa Lim che la caratterizzano a livello personale. E’ un personaggio forte, un medico deciso a combattere per ciò in cui crede e per il bene dei propri pazienti.
Anche Shaun si ritrova immerso in una lezione di vita: nel secondo episodio di The Good Doctor 2 impara a venire a patti con la verità. L’incontro con il suo paziente lo mette a dura prova: raccontare la verità o mentire, tacendo. Questo dubbio lo confonde ancora di più quando deve gestire il ritorno di Lea nella sua vita. Abbiamo visto durante la prima puntata di The Good Doctor 2, infatti, Paige Spara (ormai promossa a ‘regolare’) apparire sul pianerottolo in attesa del rientro a casa di Shaun.
Ed è proprio il paziente di Shaun che gli apre le porte e gli fa trovare una risposta. Certe volte la verità fa così male che è meglio tacere, altre volte la verità ti consente di liberarti dai tormenti e affrontare la realtà. Pazzesca come sempre è l’interpretazione di Freddie Highmore: riesce in un modo così spettacolare ad esprimere la sincerità, la tristezza, la rabbia e la difficoltà di espressione che prova Shaun in una delle scene di questa puntata.
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