Teatro dell’Opera di Roma: presenta “Spartacus” di Aram Khachaturian

28/06/2019 di Redazione

Teatro dell’Opera di Roma arriva il famoso balletto “Spartacus” di Aram Khachaturian.
1-2 luglio 2019 le date della tournee del Teatro Astana Opera al Teatro, che presenta per la prima volta al pubblico italiano questo balletto.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del teatro al seguente
link: https://www.operaroma.it/spettacoli/spartacus/

Aram Khachaturian

«SPARTACUS»
Balletto in 3 atti

Prima rappresentazione al Teatro “Astana Opera”: 6 giugno 2014
Direttore della coreografia – Yuri Grigorovich, Artista del popolo dell’Unione Sovietica, Eroe del lavoro socialista, insignito del premio Lenin e premio di Stato dell’URSS.


Scenografia – Simon Virsaladze, Artista del popolo dell’Unione Sovietica,
insignito del premio Lenin e premio di Stato dell’URSS
Direttori d’orchestra – Abzal Mukhitdinov, Lavoratore onorato del Kazakistan
/ Arman Urasgaliyev
Direttore artistico dello spettacolo e assistente al direttore della coreografia –
Ruslan Pronin, Artista onorato della Federazione Russa
Assistente al direttore della coreografia – Oksana Tsvetnizkaya (Federazione Russa)
Direttore del coro – Yerzhan Dautov, Lavoratore onorato del Kazakistan
Direttore artistico del Corpo di ballo– Altynaj Assylmuratova, Artista del
popolo della Federazione Russa

Spartacus

PERSONAGGI E INTERPRETI

Spartaco – Bakhtiyar Adamzhan, Lavoratore onorato del Kazakistan
Frigia – Aigerim Beketayeva, Lavoratrice onorata del Kazakistan
Crasso – Arman Urazov
Egina – Assel Shaikenova

Nel dicembre 1941, durante i giorni più tragici della seconda guerra
mondiale, il grande compositore armeno Aram Khachaturian iniziò a creare il balletto “Spartacus”. Secondo il compositore, l’immagine eroica di Spartaco e il tema della rivolta degli schiavi nell’antica Roma erano di grande importanza: “E’ necessario che i popoli conoscano e ricordino i nomi di coloro che agli albori della storia umana si ribellarono coraggiosamente contro gli schiavisti per difendere la loro libertà e indipendenza.
Il monumentale balletto “Spartacus” è davvero un poema sulla lotta
contro l’invasione e le forze oppressive, sulla tragica irreversibilità del male, sull’immortalità delle gesta eroiche.

Spartacus

La prima rappresentazione di “Spartacus” ebbe luogo al Teatro dell’Opera
e Balletto Kirov di Leningrado (Mariinsky) il 27 dicembre 1956, messa in scena da uno dei più originali maestri del balletto dell’era sovietica, Leonid Yakobson.
Nel 1968, a Mosca al Teatro Bolshoi, Yuri Grigorovich, maestro del
balletto sovietico, mise in scena una nuova produzione di “Spartacus”. Rispetto alla  versione precedente di L. Yakobson fu contraddistinta dal grande psicologismo e dalla tragica tensione. Anche il lavoro dell’eccezionale artista teatrale Simon Virsaladze fu impeccabile. Il balletto “Spartacus” divenne un esempio della massima sintesi della musica, coreografia e pittura.
Oramai da molti decenni il balletto “Spartacus” è un gioiello del
repertorio di molti teatri del mondo.

Durata – 3 ore (con 2 intervalli)

CORPO DI BALLO, ORCHESTRA, FIGURANTI, CORO FEMMINILE DEL TEATRO “ASTANA OPERA”

Spartacus
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