Supergirl 3×18 – Recensione: Quando viene meno la fiducia
16/05/2018 di Redazione
Il 18esimo episodio “Supergirl” 3 può sembrare di transizione, ma in realtà mentre lo guardavo non potevo fare a meno di pensare che da questo momento in poi potrebbe cambiare tutto.
Ovviamente non sappiamo se le cose peggioreranno a tal punto, ma quel che è certo è che a partire da quest’episodio le carte in tavola cambiano.
Supergirl non riesce ad essere del tutto ragionevole quando si tratta di kryptonite
Sicuramente ha le sue ragioni per dubitare di chi ne possiede un arsenale segreto, si tratta dell’unica cosa al mondo che può ucciderla; ma obiettivamente se può essere usata per sconfiggere un nemico temibile come Reign, Lena ha fatto un piacere all’umanità riproducendola. Ovviamente, avrebbe potuto gestire la cosa diversamente, confidandosi con Supergirl. Alla fine si riduce tutto a una questione di fiducia: Supergirl deve potersi fidare al 100% della persona in grado di creare una sostanza per lei letale, ed evidentemente ha dei dubbi nei confronti di Lena.
Questo ovviamente ha influito anche sui sentimenti della Luthor. Supergirl non si è fidata di lei, e nel momento in cui ha ritrattato era ormai troppo tardi; Lena ha finto che le cose potessero aggiustarsi, ma quando si ritrova sola con Kara le confessa che non riuscirà più a fidarsi di Supergirl. Lo dice con una decisa nota di disprezzo nella voce, e Kara viene colpita dalla realizzazione di aver compromesso il loro rapporto. Per quanto tempo la ragazza riuscirà a fingere che tutto vada bene, sapendo che l’amica disprezza il suo alter-ego?
Non riesco a vedere una conclusione positiva a questa storia, non nell’immediato. Quando si rompe un equilibrio già delicato in un rapporto è difficile ricostruirlo, e Lena e Kara danno entrambe molto importanza alla fiducia, com’è giusto che sia. Ci sarà una tempesta prima che (si spera) torni il sole.