Star Wars: Mark Hamill pensa che i film escano troppo ravvicinati | VIDEO

Mark Hamill è stato intervistato a proposito del futuro della saga di Star Wars, che secondo lui ha ancora molto da raccontare ma che in ogni caso i film in uscita sono troppo ravvicinati.

Mark Hamill ha festeggiato la sua stella sulla Walk of Fame e già pensa al ritorno come Luke Skywalker, anche se nulla è stato ancora deciso per Star Wars 9. In attesa di scoprire quale sarà il destino del suo iconico personaggio l’attore ha rilasciato un’intervista a Cinemablend in cui ha parlato delle preoccupazioni per le uscite ravvicinate anche con gli spin-off di Star Wars:

“Penso che dovrebbero rallentare un po’ il ritmo per non rischiare un’eccessiva saturazione. Ho domandato alla Disney “Ma Davvero? Dopo soli cinque mesi ce ne usciamo con Solo: A Star Wars Story? Non si potrebbe almeno aspettare fino a Natale?”, ma avevano già gli slot prenotati, stanno lavorando anche alla roba Marvel e ai loro film, quindi si tratta di qualcosa che va oltre le mie competenze”.

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Mark Hamill poi torna a parlare dell’universo di Star Wars e degli spin-offi, di cui il prossimo sarò dedicato al giovane Han Solo:

 “Non ci dovrebbero essere limiti, le narrazione delle storie da raccontare è una tela senza limiti. Ci sono i film antologici che possono avere delle identità ben distinte. Rogue One può essere più crudo, in stile film di guerra. Solo credo che possa avere  dei toni più da commedia, ma perché un personaggio come Han Solo, che è un ladro, un furfante, un giocatore d’azzardo e un donnaiolo, si presta a questo genere. Con i film “standalone” non devono seguire le formule della Trilogia. Possono stabilire una premessa, sviluppare la storia e chiuderla lasciando il pubblico desideroso di vederne altre. Ci sono possibilità infinite”.

Ricordiamo che il prossimo “Solo: A Star Wars Story”  il prossimo 23 maggio, mentre per Star Wars 9 dovremo attendere la fine del 2019.
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