Solo: A Star Wars Story, Jon Kasdan rimpiange la release scelta dalla Disney

“Solo: A Star Wars Story” è stato uno dei peggiori risultati per la saga, ma il co-sceneggiatore Jon Kasdan è convinto della bontà del proprio lavoro e si chiede come sarebbe andato uscendo in a dicembre come gli altri recenti Episodi.

Sin dalla sua uscita “Solo:  A Star Wars Story” di Ron Howard ha diviso pubblico e critica, con il risultato di essere il peggior “nuovo” Star Wars al box-office totalizzando nel mondo neppure 400 milioni di dollari. Un flop clamoroso che ha costretto la LucasFilm a bloccare i probabili sequel e a concentrarsi su altri pogetti.
Per il co-sceneggiatore Jon Kasdan però il vero problema non è stata la scrittura o la qualità del film, ma la scelta della Disney di distribuire “Solo: A Star Wars Story” durante il Memorial Day Weekend di maggio e non a dicembre come gli ultimi Episodi e spin-off.
Sicuramente se la sarebbe dovuta vedere con Aquaman, Bumblebee e Mary Poppins, ma probabilmente avrebbe sfruttato l’effetto delle festività incassando una cifra superiore.  Ecco il tweet che ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Jon Kasdan a proposito di “Solo:  A Star Wars Story”:

“Difficile non chiedermi come sarebbe potuto andare Solo se fosse uscito stasera”.

Le proteste di Jon Kasdan però non vengono confutate da un dato piuttosto significativo: per oltre 40 anni, i fan sono stati abituati ai film in uscita a maggio, ma la tradizione è stata rotta rischiando con “Il Risveglio della Forza“. Questa mossa ha aperto ad un nuovo modo di vedere il mercato e che ha portato anche i successivi “Rogue One” e “Gli Ultimi Jedi” ad una release invernale.
Davvero il risultato di “Solo: A Star Wars Story” sarebbe potuto essere diverso? Intanto il prossimo dicembre uscirà nelle sale l’atteso Star Wars IX che concluderà definitivamente la saga della famiglia Skywalker.
 

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