Roswell New Mexico 1×01 – Recensione: E’ iniziata l’era degli Ufo?
18/01/2019 di Redazione
Sulla The Cw è andato in onda il primo episodio di “Roswell, New Mexico”, attesissimo Reboot della quasi omonima serie tv cult di vent’anni fa. Tra misteri alieni e non, fanno il loro ritorno Liz e Max. La nostra Recensione di “Roswell, New Mexico” 1×01.
Proprio venti anni fa i ragazzi della mia generazione, nati tra metà anni ’80 e inizi anni ’90, rimanevano incollati alla tv per seguire la tormentata storia d’amore tra una ragazza acqua e sapone di nome Liz e il misterioso alieno Max. La serie tv di cui parlo si chiamava “Roswell” ed era ambientata proprio nella città statunitense resa famosa da uno schianto al suolo che in molti hanno attribuito agli alieni. Oggi, di quella famosa serie, il network The Cw ne ha realizzato un Reboot dal titolo “Roswell, New Mexico” con un nuovo cast e una linea temporale pensata a un pubblico più adulto, forse lo stesso che è ormai cresciuto dai tempi di “The Vampire Diaries” e desidera meno drammi adolescenziali. “Roswell, New Mexico” infatti è stato scritto e diretto proprio dai creatori di “The Vampire Diaries” e “The Originals”, in primis Carina Adly MacKenzie. Ma vale la pena iniziare questa nuova serie tv, soprattutto dopo aver amato l’originale? La nostra Recensione di “Roswell, New Mexico” 1×01.
Roswell, New Mexico 1×01: Il paragone con l’originale
Il 15 Gennaio è andato in onda il primo episodio inaugurale di “Roswell, New Mexico” e guardarlo senza fare paragoni con l’originale è quasi impossibile ma strettamente necessario. Per godersi il Pilot dall’inizio alla fine bisogna dimenticarsi dei vecchi Liz e Max e iniziare a scoprire chi sono i nuovi Liz e Max. Il problema primario, proprio trattandosi di un Reboot, sono i moltissimi riferimenti a “Roswell” SPOILER come la sparatoria al Crashdown Cafè, ma per fortuna alcune cose sono cambiate SPOILER ad esempio per guadagnare energie gli Ufo bevono solvente per unghie invece che tabasco, mentre uno dei personaggi principali è omosessuale e ciò cambierà il corso degli eventi in questo nuovo “Roswell, New Mexico”. Il consiglio per iniziarla senza pregiudizi è sicuramente quello di mettersi comodi e “cancellare” dalle vostre menti il vecchio “Roswell”.
Roswell, New Mexico 1×01: Trama e personaggi
“Roswell, New Mexico” è un tentativo da parte dei produttori di attirare un pubblico più adulto e meno addicted ai teen drama. Infatti, rispetto all’originale, i personaggi si ritrovano dopo dieci anni dalla fine del liceo, cresciuti e con una vita ben diversa da come si erano lasciati. In “Roswell, New Mexico”, Liz Ortecho (Jeanine Mason) è una ricercatrice scientifica costretta a ritornare nella sua città natale dopo il fallimento della sua ultima ricerca. Al suo arrivo incontra subito la sua cotta adolescenziale Max Evans (Nathan Parsons) diventato agente di polizia e che vive una vita ordinaria. In realtà Max è un alieno in incognito con capacità soprannaturali. Durante un incontro proprio con Liz nel locale del padre, il Crushdown Cafè, accade l’irreparabile: durante una sparatoria la ragazza viene colpita da un proiettile e rischia di morire, cosi Max sfodera i suoi poteri per salvarla. Proprio questo evento farà saltare la sua copertura e il mistero di Roswell sarà in pericolo.
Purtroppo nella prima puntata di “Roswell, New Mexico” non assistiamo alla fase di innamoramento tra Liz e Max ma solo al risveglio del loro sentimento. Un punto in meno per chi ama veder sbocciare una storia d’amore. Dall’altra parte viene consolato da vari flashback dell’adolescenza dei ragazzi. Di sicuro non manca la chimica tra gli attori Jeanine Mason e Nathan Parsons, aspetto molto importante in una serie tv per renderla veritiera. SPOILER Sia nella scena madre al Crushdown Cafè che nella caverna in cui sono nascosti i bozzoli degli alieni i due attori hanno reso “giustizia” ai loro personaggi, facendoci vivere davvero la loro storia d’amore sia passata che presente. Insomma la scelta di Liz e Max è per ora la più convincente dell’intero Pilot.
Anche in “Roswell, New Mexico” appaiono Isobel (Lily Cowles) e Michael (Michael Vlamis) i fratelli alieni di Max. Come da copione la prima non brilla per simpatia mentre lo scapestrato Michael è SPOILER uno dei personaggi LGBTQ della serie la cui storia si intreccia con quella di Alex (Tyler Blackburn), un militare tornato dal fronte con il corpo e l’anima ferita. Non potevano mancare Kyle (Michael Trevino) che darà sicuramente filo da torcere ai protagonisti sia sul mistero alieno che sul piano sentimentale, e la migliore amica di Liz, Maria, lasciata un pò troppo in secondo piano in questa prima puntata (In “Roswell” era uno dei personaggi preferiti). Il resto del cast convince in parte durante l’intero Pilot: Kyle è stato sicuramente il personaggio più interessante della prima puntata, mentre Alex mi è sembrato solo un “di più” da inserire nella storia per distrarci un pò da Liz e Max. Isobel e Michael sono gli stessi identici personaggi del vecchio Roswell, con piccoli cambiamenti.
Roswell, New Mexico 1×01: I misteri
I punti a favore di “Roswell, New Mexico” sono sicuramente i misteri. L’ingrediente principale è lo sbarco alieno avvenuto nel 1947 di cui solo i militari e pochi altri sono a conoscenza, ma in questa nuova versione i produttori hanno voluto regalarci qualcosa di più, forse proprio per rendere la nuova serie più intrigante e staccarsi dall’originale. Nel Pilot iniziamo a conoscere la storia di Rosa, la sorella di Liz, morta in un’incidente d’auto qualche anno prima le cui circostanze sono del tutto misteriose. A dare adito alla vicenda è il comportamento della città di Roswell nei confronti della memoria di Rosa e della presenza di Liz, che sarà proprio la scomparsa della giovane a suscitare più interesse in”Roswell, New Mexico”? Nel Pilot a darci conferma di ciò sarà proprio Max…
Roswell, New Mexico 1×01: Ne vale la pena?
Giudicare un pilot di una serie tv è un pò come soffermarsi alla quarta di copertina di un libro: conosci un pò la trama ma non sai come verrà raccontata l’intera storia. La 1×01 di “Roswell, New Mexico” non è stata eclatante ma nemmeno del tutto deludente, anzi. Gli spunti per una serie tv piacevole e coinvolgente ci sono tutti a partire dai vari segreti e misteri che caratterizzano la città e i suoi abitanti. Purtroppo, nonostante il tentativo di rendere la serie più adulta, ci sono ancora alcuni elementi da teen drama che andrebbero rivisti soprattutto per la credibilità dei personaggi e delle loro storie personali. I fattori a favore di “Roswell, New Mexico” sono sicuramente l’inserimento della scomparsa di Rosa e il coinvolgimento militare nel mistero degli Ufo. Non dimentichiamo anche l’impegno politico, promesso dalla produttrice esecutiva Carina Adly MacKenzie che già nella 1×01 ha dato i suoi frutti.
C’è anche da dire che “Roswell, New Mexico” non attirerà mai una certa fascia di pubblico abituato a show più impegnati e introspettivi, si tratta sempre di un prodotto della The CW. Ma vale la pena vederlo? Secondo me si. La storyline, se gestita nel modo giusto come già fatto in parte nel Pilot, potrebbe portare “Roswell, New Mexico” al successo, sperando che non cada nel vortice della banalità. In più dopo anni di serie tv dedicate ai vampiri finalmente abbiamo un elemento, seppure sempre soprannaturale, diverso dal solito.
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