Roman Polanski e Bill Cosby espulsi dall’Academy, il regista attacca “Decisione ignorante”

L’espulsione di Bill Cosby era abbastanza scontata, ma l’Academy ha espulso anche il regista Roman Polanski che ha risposto con parole molto dure. 

Bill Cosby è stato recentemente condannato per violenza sessuale nei fronti di Andrea Constand e ora rischia fino a 30 anni di galera, a oltre 80 anni significherebbe morire in prigione. In questo scenario la naturale espulsione dall’Academy è l’ultimo dei suoi problemi. Proprio oggi però è stato ufficialmente espulso anche il regista Roman Polanski. Ecco il comunicato ufficiale dell’organizzazione che assegna gli Oscar:

“Il Board of Governors si è incontrato martedì sera 1 maggio e ha votato l’espulsione dell’attore Bill Cosby e del regista Roman Polanski, in linea con gli Standard di Condotta dell’organizzazione. Il Board continua a incoraggiare standard etici secondo i quali i membri devono rispettare i valori dell’Academy di rispetto della dignità umana”.


Il nuovo Codice dell’Academy è entrato in vigore nel 2018 a seguito del deplorevole comportamento di Harvey Weinstein (che minacciò Peter Jackson di cacciarlo dal set de “Il Signore degli Anelli” e sostituirlo con Quentin Tarantino), il primo ad essere espulso dall’Academy e anche il primo molestatore seriale che ha dato il via al movimento di protesta #metoo.
Il regista Roman Polanski si è detto stupito di essere stato espulso a seguito della controversa vicenda delle accuse di stupro del 1978, tanto che il suo avvocato Harold Braun ha rilasciato una dichiarazione ufficiale molto dura a Variety:

“È un brutto esempio, è sbagliato espellere qualcuno e prendere questa decisione senza conoscere i fatti. Lui ha accettato la cosa responsabilmente. Si è scusato con la donna e lei ha accettato le sue scuse. È una decisione davvero ignorante”.

Staremo a vedere quale sarà la prossima vittima del codice etico dell’Academy.

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