Riverdale 3×13: “Requiem For A Welterweight” | Recensione

Dopo una lunga pausa, Riverdale 3 ritorna con un grande carico e particolari inquietanti novità.

Potremmo dire che lo scorso episodio (qui puoi trovare la recensione) di Riverdale 3 sia stato un assestamento per la puntata di questa settimana. Ritroviamo, infatti, in scena tutti i protagonisti, principali e non, di quest’ultima stagione. Ma la peculiarità principale è l’analisi dettagliata di ciò che avviene nella sfera privata, ma anche in quella pubblica, di ognuno di essi.

Riverdale 3×13 | Recensione

La prima considerazione su questo tredicesimo episodio di Riverdale 3 è la lentezza della narrazione. Molti sono i cambi di scena e i focus ai diversi personaggi. È, infatti, questa una puntata complessa in cui si esplorano a fondo le singole storyline di tutti i protagonisti. Il dettaglio va, come sempre, ai quattro filoni caratteristici di Betty, Archie, Jughead e Veronica, ma riesce a toccare le corde anche di tutti i personaggi secondari che hanno fatto da contorno alla narrazione di tutta quest’ultima stagione.

Possiamo dire che dopo gli ultimissimi eventi i nostri protagonisti hanno perso uno scopo. Le loro vite sono diventate più turbolente e i nuovi ingressi a Riverdale hanno contribuito a creare questo senso di perdita. L’intero episodio si può dividere in due parti: uno riporta in scena questo smarrimento di cui sono vittime i giovani protagonisti, una seconda, invece li rivede in pista con una serietà e consapevolezza di sé disarmante.

Un pieno sviluppo in questa puntata lo ha Archie. Più volte in questa stagione di Riverdale ho criticato il suo personaggio: è immaturo, le sue scelte sono molto discutibili e sostanzialmente risolve i problemi passando direttamente all’azione.

Anche all’inizio di questo episodio ritroviamo tutte queste caratteristiche che lo contraddistinguono. Anzi, addirittura ‘si vende’ per soldi. Un crollo dovuto alle pessime scelte passate, agli eventi che si sono susseguiti. Un crollo che quasi lo porta a perdere quel poco che gli è rimasto. Fortunatamente, e qui dobbiamo ringraziare Josie (anche se insieme continuo a non vederli bene!), riesce a comprendere che la direzione entro cui si sta dirigendo lo porterà ancora più a fondo, e riprende in mano la situazione. È praticamente sempre la stessa frittata rigirata più volte nel corso delle diverse stagioni: l’aiuto, prima di Jughead, poi di Veronica e ora di Josie è essenziale per la crescita di Archie.

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