Riverdale 3×10: “The Stranger” | Recensione
25/01/2019 di Redazione

L’ultimo episodio della terza stagione di Riverdale ha segnato una lenta ripresa che si stacca parzialmente dai deludenti trascorsi. Così con il decimo episodio rientriamo nel pieno della vita quotidiana cittadina, ripercorrendo alcune strade che già ci erano state proposte durante la seconda stagione. Ecco la nostra recensione dell’episodio.
Riverdale 3×10 | Recensione

Al centro del decimo episodio di Riverdale 3 c’è la
Molto interessante è, però, il possibile aggancio ad Hal e, quindi, al Blackhood. In questo episodio, per la necessità di Betty di voler prendere in mano la sua vita e staccarsi delle assurde, folli ed insensate scelte della madre – sempre legate alla Farm -, la ragazza si ritrova costretta ad andare a trovare il padre per la prima volta dalla sua condanna. Così Hal Cooper viene inserito nella narrazione, come possibile mente dietro gli avvenimenti degli anni ’90 a Riverdale. Il tutto potrebbe avere una sua logica – certamente maggiore di quella di Tall Boy – perché conosciamo bene il funzionamento malato della mente di Hal: a partire dall’ideale di una città pura, al voler redimere tutti i ‘peccatori’. Ma, comunque, potrebbe essere solo un arricchimento alla narrazione per far funzionare e portare avanti al meglio il mistero di Gryphons & Gargoyles.
