Riverdale 3×01: “Labor Day” | Recensione

11/10/2018 di Redazione

È finalmente arrivato il giorno della premiere della terza stagione di Riverdale. Ecco la mia recensione dell’episodio 3×01 intitolato “Labor Day”

Il ritorno di Riverdale con questa terza stagione porta con sé molta tensione. Le questioni in sospese lasciate dall’ultima puntata sono tante e vengono riaperte tutte un po’ per volta. Persino un nuovo mistero è alle porte e questa volta sembra anche più cupo degli ultimi che sono stati risolti dai caparbi protagonisti.

Riverdale 3×01 – Archie

Riverdale – Archie

La terza stagione di Riverdale si apre con il processo di Archie: durante il finale della seconda stagione è stato accusato – ingiustamente – di omicidio. Il ragazzo rischia così di finire in prigione perché incastrato dal signor Lodge, il papà di Veronica. È preoccupato e si sente colpevole: la scorsa stagione è stato superficiale, ha ponderato male le sue scelte ed ora ne deve pagare le conseguenze. Anzi, è addirittura tormentato e i suoi sogni rappresentano pienamente il suo stato mentale. Ricorda cosa è successo la notte in cui ha sentito lo sparo proveniente dalla pistola del sottoposto del signor Lodge: lo sparo che ha ucciso un giovane ragazzo, lo sparo per cui lui stesso è accusato di omicidio. Non ha premuto lui il grilletto in prima persona, ma il suo sentirsi colpevole si riferisce alle scelte che ha fatto. Questo dimostra una crescita personale del personaggio di Archie: l’estate e gli ultimi episodi avvenuti a Riverdale lo hanno scosso dal suo stato di perenne adorazione per Hiram Lodge e ciò che rappresentava – il potere.
Archie: “Siete i migliori genitori si possano desiderare”

Il nuovo Archie – o la versione più matura dell’Archie della prima stagione – più volte si ritrova a confrontarsi con le persone che più gli sono care. E ogni volta riesce a dire la frase giusta al momento giusto. Non si può che apprezzare questo miglioramento, soprattutto quando confessa di aver sbagliato a seguire il signor Lodge per andare contro Frank, suo padre.

Riverdale 3×01 – Betty e i Cooper

Dopo aver scoperto che suo padre era il Boia, Betty decide di tenersi occupata per non pensare agli avvenimenti che la avevano tanto scossa e portata a prendere atto di un lato cupo, oscuro del suo carattere. E, mentre lei lavora duramente al caso di Archie, sua sorella aiuta la madre a superare il dramma. Polly, già dalla nascita dei gemelli, aveva trovato aiuto nella Farm – un sinistro gruppo di culto. Ancora ora ritiene che Edgar – il leader della Farm – possa aiutarle a superare questo drammatico momento. Il personaggio di Polly è stato una presenza saltuaria durante le prime due stagioni di Riverdale. Ogni volta che compariva, portava guai o cattive notizie: è sempre stato un intralcio nella vita e nella crescita di Betty. Ed anche questa volta sembra che la situazione non sia cambiata: c’è qualcosa di oscuro che riguarda la Farm.

“Edgar ci sta aiutando ad andare avanti e può aiutare anche te”

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