Paolo Conticini: a “Vieni Da Me” rivela “Christian De Sica è un bugiardo”

30/01/2019 di Redazione

Paolo Conticini contro Christian De Sica  e rivela che l’attore è un bugiardo,  ma a fin di bene.

Paolo Conticini ha definito Christian De Sica un bugiardo. L’attore, ospite a ‘Vieni da me‘, il programma condotto da Caterina Balivo nel primo pomeriggio di Raiuno, ha parlato del rapporto d’amicizia che lo lega al collega da molti anni. “Christian ha tantissimi pregi ma anche tantissimi difetti ma non ci sarebbe tutto questo tempo per dirli tutti“, ha affermato Paolo Conticini durante l’intervista. “E’ una persona a cui voglio molto bene. Lo conosco molto bene. È permaloso da morire però la cosa che lo caratterizza di più, e per la quale mi fa molto ridere, è il fatto che sia bugiardo“, ha aggiunto Paolo Conticini.

Paolo Conticini
Paolo Conticicini e Christian De Sica

Il 50enne Paolo Conticini ha poi spiegato che l’amico è un bugiardo ma in senso buono e che spesso tende a mentire per raccontare determinate cose. “Ovviamente è in senso molto affettuoso. Lui usa le bugie per raggiungere uno scopo. Se vuol dire una battuta o raccontare una storia spesso racconta anche una bugia così per rendere la cosa più interessante. Infiocchetta la cosa, io conoscendolo a volte lo assecondo e sto al gioco“, ha precisato. Il toscano, che ha debuttato nel mondo del cinema proprio al fianco di Christian De Sica, ha confidato di essere molto legato al collega e di dovergli tutta la sua carriera.

Paolo Conticini e Christian De Sica sono, oltre che colleghi, anche ottimi amici e le rivelazioni di Paolo Conticini non serviranno sicuramente a dividere la coppia. Arriverà la risposta da Christian De Sica? Lo scopriremo continuando a seguire Vieni Da Me. Potete seguirci anche su Talky Life per conoscere tutte le notizie su Paolo Conticini, Christian De Sica e tanti altri attori e su Talky Music per il panorama musicale.

Leggi anche Vieni Da Me: Francesco Facchinetti è l’inviato speciale del programma per il Festival di Sanremo 2019

Share this article