Michael Moore: Incontro, “Matteo Salvini è un razzista !”

Michael Moore, dopo la proiezione stampa di Fahrenheit 11/9 nella mattina alla tredicesima festa del cinema di Roma, l’incontro di presentazione per il film con pubblico e stampa si è trasformato in un incredibile conferenza dove il regista statunitense incontenibile ha parlato per oltre 1 ora  e trenta.

Tantissimi gli argomenti toccati da Michael Moore , con il testo integrale che a breve troverete sul canale movie, ma non potevamo non segnalare questa breaking news a cui sicuramente seguirà un breve un tweet di risposta dal diretto interessato.

Michael Moore non ha risparmiato nessuno, come nel suo film, dove in realtà Trump è solo la conseguenza di tanti errori della sinistra americana, Obama compreso, il regista americana ha avuto parole molte dure nei confronti di Matteo Salvini: “è un razzista”, ha detto senza termini ad una domanda da parte dei colleghi della stampa. “io so che voi in Italia avete grandi problemi con l’immigrazione, a causa della confermazione geografica del vostro paese, ma devo dirlo noi abbiamo un presidente razzista e voi avete un rappresentante come Matteo Salvini al governo, che lo è in egual misura. Una persona bigotta, contraria ai matrimoni gay, ma deve capire che che l’amor è l’amore a prescindere da quale sesso si appartenga, lui deve lasciare fare alla gente quello che vuole se è innamorata”.

Accolto  con un’ovazione la risposta sul nostro ministro, senza dubbio fa virare sul fronte politico la Festa del Cinema di Roma, che da sempre attraverso grandi film in realtà mantiene un’occhio attento sull’attualità. In attesa dell’inevitabile risposta del ministro, dobbiamo registrare tuttavia come Moore sia da sempre un acuto osservatore di quello che accade nel suo paese, e possiamo senza ombra di dubbio affermare che  Fahrenheit 11/9 sia il suo film testamento, un’atto di accusa e al tempo stesso di amore per gli Stati Uniti D’America.