Matthew Perry: L’attore rivela di non stare bene, arriva il sostegno dei fan

17/09/2018 di Redazione

Matthew Perry risulta ancora grave per la sua condizione fisica, ma nonostante tutto i fan gli stanno vicino tramite i vari social diffusi per la rete.

Matthew Perry, il famigerato attore noto per aver interpretato Chandler nella serie cult Friends, qualche mese fa è stato ricoverato in ospedale per una gravissima condizione in un struttura di Los Angeles, facendo preoccupare i fan e le persone che gli stavano vicino.
Putroppo il celebre attore rivela, tramite Twitter, di non essere in grande forma, infatti quest’ultimo si trova ancora in ospedale in condizioni gravi da ben tre mesi. I fan appena ricevuta la notizia si sono subito riuniti in un’ “abbraccio di soliderietà” purtroppo virtuale verso Matthew, che ovviamente avrà apprezzato tantissimo.
Ecco il Tweet in questione:


Secondo il suo portavoce, questa grave situazione è avvenuta per una perforazione intestinale, ma non si è smosso per quanto riguarda questo ricovero così longevo:

Ovviamente è grato per l’interesse, ma chide di rispettare la sua privacy mentre è ancora in via di guarigione.

Matthew Perry, noto ai più per il ruolo di Chandler in Friends, di recente è apparso in diverse serie, tra cui The Good Fight e The Kennedys After Camelot.
Ecco un’estratto di un’intervista diMatthew Perry  che può spiegare l’accaduto a Matthew Perry:

Bevevo e assumevo oppiacei – ha raccontato in un’intervista a Hollywood reporter – per un po’ penso di essere stato abbastanza bravo a nasconderlo, ma alla fine le persone lo hanno capito. E’ spaventoso ripensarci, ero malato”. Confessò anche di avere scarsa memoria degli ultimi anni di riprese e delle tre ultime stagioni di Friends. Per questo è divenuto un simbolo, negli ultimi 15 anni, della lotta alle dipendenze, e in un video a favore del centro di recupero a Phoenix, uno di quelli che ha frequentato con maggiore profitto disse a pubblicamente “lottate, sempre. Non puoi dipendere da oppiacei e alcol per 30 anni e pensare che basti un ciclo di 28 giorni per salvarti. E’ una guerra che devi combattere ogni giorno, senza mollare”. E’ uno dei testimonial della National Association of Drug Court Professionals e ha usato la sua principesca ex residenza di Malibu (si favoleggia che avesse due campi da tennis regolamentari dove giocasse con l’amico Yannick Noah per ore) per farla diventare la “Perry House”, un centro di recupero per chi ha problemi simili ai suoi.
Dice, sempre “di aver vissuto troppi alti e bassi nella vita, di aver fallito spesso ma di aver anche imparato molto dalle mie sconfitte. Ma di una cosa sono orgoglioso: quando un alcolizzato viene da me e mi chiede “puoi aiutarmi” io rispondo sempre “sì, ce la puoi fare”. Ma è maledettamente difficile


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