Manuel Aspidi: Il ragazzo dall’ugola d’oro esce con “Libero (I’m free)” | INTERVISTA

15/05/2019 di Redazione

Manuel Aspidi, intervistato da noi di Talky Music, ci ha parlato del suo nuovo album, “Libero (I’m Free)”. Inoltre ha svelato il suo rapporto con i talent.

Definito da molti “il ragazzo dall’ugola d’oro” per le sue grandissime capacità di estensione vocale, Manuel Aspidi ha lavorato per più di un anno prima di lanciare il suo nuovo EP. Si intitola “Libero (I’m Free)“, in collaborazione con grandissimi nomi internazionali, da Phil Palmer a Julian V. Hinton, passando da Alan Clark e Mickey Feat.
L’EP di Manuel Aspidi vanta la direzione artistica di Numa Palmer, nonché autrice di testi, ed è stato realizzato tra Londra e Roma.

Libero (I’m Free)” racconta di una rinascita, un desiderio di gioia e condivisione. L’omonimo singolo sta scalando la classifica Airplay Indipendenti, superando i 17mila ascolti su Spotify e le 250mila visualizzazioni su YouTube.

Orientato su sonorità anni ’80, l’EP è suonato da tre compositori esperti al piano, tastiere e chitarre. Basso, batteria e programmazione sono affidate al polistrumentista Max Minoia.

L’EP di Manuel Aspidi è composto da sei tracce (Un angelo per me; Oh Yeah!; Libero (I’m Free); E si va; Questo è il momento; Let out this light) e raccontano la vita del cantante stesso.
Sono state le esperienze come concorrente nel talent “Amici” di Maria De Filippi, nell’edizione 2016, a far conoscere le qualità vocali di Manuel Aspidi al grande pubblico, che ha continuato a seguirlo e supportarlo sui Social.

Manuel Aspidi | INTERVISTA

  • Durante la partecipazione ad “Amici” e a “The Voice Of Italy” hai incantato milioni di telespettatori e, molti di loro, sperano di vederti nuovamente sul grande schermo. Hai in progetto qualche altra partecipazione in qualche talent?
    Onestamente no. Ho questo bellissimo progetto e la preparazione di un tour autunnale che prenderà tutto il mio tempo e aprirà nuove strade. E, a dirla tutta, credo di aver già dato con i talent.
  • Se potessi tornare indietro, rifaresti tutto quello che hai fatto o cambieresti qualcosa?
    Rifarei assolutamente tutto! Forse però spronerei me stesso ad essere più sicuro e a godermi al meglio il momento senza troppi preconcetti mentali. Ma questo è un processo che ho capito si matura giorno dopo giorno, con l’esperienza.
  • Esce oggi, 15 maggio, l’EP “Libero (I’m Free)”, composto da sei tracce. Hai dichiarato che tutte le tracce parlano di te, ma qual è quella che ti rappresenta di più e perché?
    Amo tutti i miei pezzi ed ognuno di essi mi rappresenta a pieno. Ognuno di loro fa parte di me e racconta un momento particolare della mia vita. Tuttavia emotivamente sceglierei “Un angelo per me”, il brano che ho dedicato a mia nonna (figura importantissima della mia vita) e “Let out this light” che Julian Hinton ha tenuto nel cassetto per ben vent’anni prima di scegliere di darla a me.
  • Sei molto Social, ma ormai i Social sono utilizzati prevalentemente dalle nuove generazioni. Nonostante ciò “Libero (I’m Free)” è orientato su sonorità anni ’80 e il primo singolo estratto ha raccolto consensi da persone di tutte le età. Qual è il tuo segreto?
    Sono felicissimo che essendo ora il periodo del trap e del rap il mio singolo, che è letteralmente fuori dal coro, abbia ricevuto tantissimi consensi. Non ho un segreto in particolare, amo solo raccontare attraverso le mie canzoni qualcosa di profondo con parole chiare che possano essere di ispirazione o semplicemente un modo per rispecchiarsi. Il ruolo della musica in fondo credo sia questo.
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