Lost: 5 buoni motivi per fare un rewatch

16/12/2018 di Redazione

Vi mancano le avventure sull’isola più misteriosa della tv? Allora è arrivato il momento di guardare di nuovo Lost, ecco 5 buoni motivi per farlo

Si possono fare tante nuove belle scoperte quando ci si trova quasi per caso a rispolverare vecchi DvD. Negli ultimi mesi mi è capitato di riguardare ancora tutti gli episodi di Lost.
La storia parte dall’incidente aereo del volo Oceanic 815 che nel suo viaggio da Sydney a Los Angeles precipita su un’isola apparentemente deserta. I 48 sopravvissuti si accampano sulla spiaggia in attesa dei soccorsi che però tardano ad arrivare e intanto cominciano ad essere protagonisti di eventi strani e inspiegabili.
Ecco com’è stato seguire di nuovo le avventure di Lost a quasi 10 anni dalla sua conclusione e i 5 motivi per cui vi consigliamo di fare lo stesso.

Lost: Rivedere volti ormai noti ai loro inizi

Molti attori che oggi sono famosi devono il loro successo proprio a Lost che è stata la prima tappa del loro percorso. Basti pensare al tanto amato Ian Somerhalder che oggi è conosciuto ai più per aver interpretato Damon in The Vampire Diaries ma che è partito impersonando il naufrago Boone. Naveen Andrews è apparso recentemente in Sense8 e ha partecipato, insieme a Zuleikha Robinson, allo spin-off di Once Upon A Time. Ma è proprio nella sua serie madre che troviamo una gran parte del cast di Lost: nella fiabesca serie della ABC ci imbattiamo infatti in Emilie De Ravin, Rebecca Mader, Elizabeth Mitchell e Jorge Garcia. Quest’ultimo ha preso parte ad Hawaii Five-0 insieme a tantissimi dei suoi colleghi cioè Rebecca Mader, Jeff Fahey, Terry O’Quinn e Daniel Dae Kim. E così molti altri.
Tra gli attori divenuti famosi nel mondo del cinema possiamo menzionare Michelle Rodriguez, Dominic Monaghan ed Evangeline Lilly.
Inoltre anche chi ha fatto una breve comparsa nella serie ha poi avuto recentemente successo. Qualche esempio? Holland Roden (Teen Wolf) ha interpretato la madre di Locke da giovane mentre Dylan Minnette (13) ha prestato il volto al figlio di Jack nell’ultima stagione.

Lost: È sempre molto attuale

Il fatto che Lost sia terminato ormai quasi un decennio fa non è una sua caratteristica negativa. Neanche guardando gli outfit o le pettinature dei protagonisti, infatti, ci rendiamo troppo conto che stiamo guardando una serie tv ‘vecchia’. I temi affrontati nello show sono degli ‘evergreen’: il rapporto tra bene e male, tra fede e scienza e tra l’uomo e il destino sono argomenti che sono stati trattati in un modo che forse un po’ ci ha influenzato e che ancora oggi ci fa riflettere.


Vai a pagina 2 per scoprire gli altri motivi per fare il rewatch di Lost

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