La terra dell’abbastanza: i Fratelli D’Innocenzo al Sundance Lab con un western | ESCLUSIVA

05/06/2018 di Redazione

La Terra dell’Abbastanza: i due registi Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo , dopo il grande successo di critica a Berlino, escono il 7 giugno al cinema con la loro opera prima e intanto sono pronti per partecipare al Sundance Lab, e il loro secondo film è già in fase avanzata di preparazione

 
Presentato oggi, dopo il grande successo di critica al festival di Berlino, La terra dell’abbastanza opera dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, che parteciperanno al Sundance Lab come riportato da altre testata giornalistiche.
Siamo in grado di svelarvi in anteprima che la loro seconda opera sarà un western, con un cast prettamente al femminile, ambientato nel 1860. Ecco la nostra video intervista

Mentre è in uscita dal 7 giugno il loro primo lungometraggio La terra dell’abbastanza con protagonisti Andrea Carpenzano e Matteo Olivetti , distribuito da Adler Entertainment.

Il film racconta di Mirko e Manolo due ragazzi della periferia di Roma, che  guidando a tarda notte investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale della loro zona e facendolo fuori i due giovani si sono guadagnati un ruolo, il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto.

Fabio e Damiano D’Innocenzo hanno voluto raccontare una storia di come sia facile assuefarsi al male, e già la critica  sta consacrando i due giovani registi come la “nuova scoperta del cinema italiano”. Per parte nostra ci uniamo al coro e attendiamo con ansia la loro seconda opera, che forse non a casa sarà un western, visto l’amore che i due registi hanno per le opere di Pasolini, ma molto probabilmente anche per Sergio Leone.

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