Julen: Il bimbo caduto nel pozzo non ha un lieto fine
26/01/2019 di Redazione
Julen, il bimbo caduto nel pozzo che con la sua storia ha attirato il mondo intero, non ce l’ha fatta, ed è stato trovato morto questa mattina.
Julen, il bimbo caduto nel pozzo, non ce l’ha fatta. Questa mattina i soccorritori hanno estratto il corpo del bambino. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, ma una cosa è certa: Julen è caduto in un pozzo che non doveva esserci, né era stato segnalata la sua presenza, ben tredici giorni fa, e da lì non è più uscito.
Dopo tredici giorni di scavi per ventiquattro ore al giorno, i soccorritori sono riusciti ad arrivare al punto dove Julen si trovava: a più di cento metri di profondità, ma non hanno potuto far altro che comunicare il decesso di Julen, ed estrarre il suo corpicino ricoperto di terra.
I genitori, appresa la notizia, sono stati soccorsi dal personale medico, poiché il padre di Julen ha avuto un malore. Nel 2017 avevano perso un altro bambino all’età di tre anni, il cui nome era Oliver, a causa di un infarto avuto in spiaggia.
Julen: Una storia simile ad Alfredino
Questa storia ricorda l’incidente successo nel 1981 in Italia. Questa volta a Vermicino e il bambino era Alfredino Rampi, di sei anni. Morì dopo tre giorni, ma la speranza era maggiore, poiché i soccorritori e le famiglie riuscivano a comunicare con il bambino, riuscendo a fargli arrivare anche del cibo e dell’acqua, cosa non successa in Spagna. Sua mamma aveva dichiarato: “Spero che la vicenda di mio figlio possa almeno servire ad aiutare altre vite” e, grazie a lei, cominciarono ad esserci incontri con le forze dell’ordine.
Il ministro degli interni della Spagna ha espresso il suo cordoglio alla famiglia di Julen, ringraziando i soccorritori che hanno fatto di tutto per arrivare il prima possibile al bambino.
Anche noi di Talky! Media facciamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, sperando che questi incidenti non capitino più a nessuna persona.