Into The Badlands 3×05 Recensione: Nuove rivelazioni per Sunny
25/06/2018 di Redazione
Il viaggio di Sunny per salvare Henry sembra portare verso una risoluzione, ma in realtà è solo l’inizio del caos più totale per le Badlands.
Pilgrim cerca Azra…rispondi Azra.
Le linee del destino sembrano convergere tutte verso Pilgrim e la sua ricerca di Azra. L’uomo in grado di calmare gli Oscuri è mosso dalla sua incrollabile fede ma è chiaro che non sta venendo per portare la pace, ma per portare il disordine.
D’altro canto è dal caos che nasce la vita e la sua funzione è proprio quella di creare scompiglio fra i Baroni per una resa dei conti che lo porti verso la sua verità, verso la mitica Azra. Per farlo non esita a confrontarsi con la Baronessa Chau, imponendole 1000 lavoranti per i suoi scavi.
Ammetto che l’arrendevolezza di Chau mi è sembrata fuori luogo. Insomma, anche se preceduti da una fama sinistra i due ragazzi Oscuri di Pilgrim non giustificano il timore reverenziale di Chau che invece accetta la richiesta quasi senza replicare, lei, orgogliosa baronessa capace di scatenare una guerra senza quartiere con la Vedova, si arrende davanti a 2 oscuri, un profeta e una veggente…non regge.
Pilgrim attraverso il segnale radio diffonde la sua voce, diffonde la sua parola per portare tutti verso il suo obiettivo, verso la terra promessa di Azra, oltre le Badlands, oltre i Baroni. Ad ascoltare la sua voce in una gelida fusoliera di un vecchio areo, 3 persone interessate scoprono che il loro destino è pronto per incrociare quello di Pilgrim perché tutto si compia.
Sunny vive solo per Henry.
La stagione 3 di Into the Badlands, ci ha portato un Sunny completamente diverso dalle stagioni precedenti. Meno lotte e più introspezione. Non che manchino le occasioni per sfoderare le sue notevoli qualità di guerriero, ma appare chiaro che nella mente degli autori della stagione 3, Sunny deve fare un salto di qualità per stare al passo con la complessa trama della serie.
Ciò che rivela l’episodio era abbastanza intuibile. Il Dono di Henry poteva essere solo l’eredità di Sunny o di Veil, ma escludendo per ovvie ragioni l’amata compagna del Reggente, restava solo l’ipotesi che anche lui fosse pervaso del potere Oscuro, ma non solo.
Le scene all’interno della fusoliera rivelano ben altro e Sunny ora è più cosciente di quello che sarà il suo ruolo, ma non è interessato alla sua salvezza, ma a quella di Henry. La vecchia strega Ankara cura parzialmente il piccolo, ma rivela anche che la vera essenza oscura dentro Sunny è qualcosa che va oltre la normalità.
Sunny è un catalizzatore del potere Oscuro e qualche Maestro molto potente è riuscito ad imprigionarlo al suo interno. Chiaro che qualcosa che va oltre i bassi giochetti di potere per il controllo della Badlands, si sta muovendo e questo aggiunge interessanti varianti narrative a Into the Badlands, anche se forse non ne aveva bisogno in questo punto della trama.
Intreccio forse esagerato.
Into the Badlands ha già dimostrato di reggere storyline molto diverse in modo egregio, ma stavolta si ha la sensazione che il salto sia più ampio. La vicenda di Sunny va ad incastrarsi inevitabilmente con quella di Pilgrime di riflesso con la guerra fra baroni e persino con la vicenda legata alla vendetta di MK.
Ho paura che gli episodi di Into the Badlands non siano sufficienti a dare il giusto spazio a tutte queste situazioni e che si arriverà inevitabilmente a scelte narrative che finiranno per sacrificare o liquidare in poche battute, una o più di esse. Io spero che invece l’intreccio si serri ancor di più per dare più risposte esaustive senza tralasciare il ritmo action fin qui davvero spettacolare.
MTV sta mandando in onda l’edizione italiana di Into the Badlands giunta proprio all’episodio che stiamo recensendo. Ci aspettano dunque episodi che forse chiariranno alcuni aspetti ancora non chiari della trama e sono curioso di capire in che modo gli autori scioglieranno alcuni nodi narrativi.
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Passo e chiudo.