Il Re Leone: Chiwetel Ejiofor “Scar è più cupo dell’originale” | Esclusiva video

Chiwetel Ejiofor è la voce in lingua originale di Scar, ecco come ha lavorato per questo attesissimo nuovo “Il Re Leone” e qualche battuta anche sugli altri lavori con la Disney in questa intervista video esclusiva.

“Il Re Leone” torna oggi nelle sale italiane e il doppiaggio di Scar è affidato al bravissimo Massimo Popolizio. L’erede di Jeremy Irons in lingua originale è un attore di altissimo livello, ovvero Chiwetel Ejiofor già protagonista e candidato all’Oscar per la sua prova in “12 anni schiavo”. Abbiamo avuto il piacere d’incontrare l’attore durante il junket a Londra (qui l’esclusiva con Hans Zimmer) per una video intervista esclusiva in cui ha parlato del lavoro in questo nuovo “Il Re Leone”, le differenze con l’originale e del suo rapporto con la Disney dato che sarà tra gli interpreti di “Maleficent 2”.

Lei e’ molto conosciuto per il suo lavoro sul grande schermo e per il suo lavoro con il teatro, avvicinandosi ora al voice over che importanza ha per lei rimuovere l’elemento visivo della sua recitazione? L’ha aiutata a caratterizzare il personaggio di più o meno?

Beh e’ un processo molto simile sotto molti aspetti, cercando di capire e scoprire un personaggio. Dovendosi poi affidare solo alla voce come elemento per trasmetter tutti quei dettagli ed aspetti ai quali hai fatto attenzione. Sotto questo aspetto e’ un processo molto simile  nel costruire un personaggio, capirlo e poi recitare quel personaggio in ciò’ che fai. Ma si sicuramente ce’ un elemento di essere un po’ piu’ specifici con la voce e sapendo che quella e’ l’unica cosa che hai da utilizzare per trasmettere quello ma penso che un processo simile sia anche quando con uno script devi cercare di limare le parole che il tuo personaggio dice dove magari in alcune scene o momenti utilizzi solo sguardi o elementi fisici sostituendoli alle parole scritte. Penso che spesso rimuovere elementi ti sproni e possa aiutarti a migliorare la tua comunicazione.

In questo remake quanto ha fatto uso della performance originale di Jeremy Irons e quanto invece ha innovato?

Beh non ci sono tornato in maniera religiosa, ma ero un enorme fan del film originale e della performance di Jeremy Irons in particolare ne ero molto preso. Quindi anche se non ci sono tornato in maniera diretta l’ho sempre portata con me perché’ era indimenticabile. Il resto e’ stato un processo  di capire cos’altro era rimasto e cos’altro era stato tralasciato  quindi per me l’aspetto ohe Jon Favreau ha provato ad ancorare il film in un realismo dove ho potuto poi esplorare le psicologia più cupa del ruolo in maniera molto approfondita, cercando di capire da dove venisse quel desiderio cosi’ forte di potere e status.

Da un punto di vista personale, cosa provi avendo mosso i tuoi primi passi da attore a Londra ad adesso trovarti in situazioni come queste dove ora guardi le tue prime negli stessi luoghi dove magari hai sognato di diventare attore? 

Beh e’ una bella domanda, spesso ci penso in termini di Londra come città’ e i palazzi ed i luoghi dove ho iniziato a recitare quando ero un teenager, ed ho passato tanto tempo con il National Youth Theater quindi quando passo per Holloway Road dove c’erano i vecchi stabili del National Youth Theater o il Bllomsbury Theater a Londra dove ho fatto Giulio Cesare quando avevo 16 anni sai avere quei momenti di nostalgia quando cammino per Londra e vedendo quei luoghi capisci quanto sei cresciuto e cambiato in un quarto di secolo e’ sempre molto interessante e mi da una nuova carica.

Stai entrando sempre di più nel franchise della Disney ce qualcosa in particolare con il quale ti piacerebbe lavorare sempre nella famiglia Disney?

Non so, rimango comunque molto colpito ancora quando mi vengono offerte queste parti, per esempio io ho visto molto tardi il primo film di Maleficent e mi e’ piaciuto molto quindi ero molto contento di poter prendere parte al secondo quindi in un certo senso funziona ancora cosi per me non mi concentro in specifico su ciò’ che già’ esiste sperando di inserirmi in nuovi progetti ma e’ sempre molto importante essere attenti alle novità’ e capire come vieni visto nei contesti di determinati ruoli.

Il Re Leone, la video intervista integrale con Chiwetel Ejiofor

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