Il mio Uomo Perfetto: Una pellicola made in Naples con Nancy Coppola

15/03/2018 di Redazione

Il mio Uomo Perfetto, Nancy Coppola con Eva Grimaldi, Francesco  Testi , Antonio Palmese in una commedia lovebudget diretta da Nilo Sciarrone. Un film imperdibile: per gli inguaribili romantici, per chi ama ridere, per chi ama Napoli, la semplicità e i valori della gente del sud…

 

 
Il mio Uomo Perfetto. presentato oggi a Napoli alla stampa, nello splendido cinema Hart, il debutto cinematografico di Nancy Coppola in una produzione love budget realizzato con l’aiuto di un cast partenopeo  e non solo impreziosito da Eva Grimaldi e con la presenza della leggendaria attrice napoletana Maria Del Monte. Oggi in conferenza stampa moderati dalla splendida Maria Consiglia Izzo ci hanno raccontato :
Nancy Coppola: “Sembra un po’ strana la cosa perché solitamente quando prendo il microfono canto, questa è la mia prima conferenza stampa. È un progetto importante arrivato prima dell’isola, poi mi sono fermata e ho conosciuto questa donna stupenda. Lei si è proposta e ho avuto l’onore di avere Eva nel film, poi sono arrivati Testi e Palmese. Il mio regista ha sempre fatto i miei video clip e la regia dei miei concerti, ci conosciamo da anni e bene. Siamo qui con tanta umiltà, ci siamo abbracciati è diventati una famiglia. Non eravamo in 100, ma i nostri 50 valevano più di 100. Io ho fatto anche aiutante cast, di tutto e di più. La cosa che ho amato di questi personaggi è che non mi hanno fatto sentire inferiori a loro. In particolare conoscevo già Eva, avevo paura di questo signorino ma mi ha aperto la mente e abbiamo parlato di futuri film. Siamo qui e voglio ringraziarvi tutti perché non ne ho mai visti così tanti di film. Un film romantico, brillante, basato sulla comicità con dei momenti drammatici. Vorrei elogiare Giuliana Boni, ha scritto un copione bellissimo e una storia leggera. Ci ha messo anima e corpo, ha fatto molti cambiamenti in corso che abbiamo apprezzato tanto. Il cinema è sempre stato il mio sogno, di solito quando non si avvera cerco di avverarmelo da sola. Volevo fare un film con la signora Maria del Monte ed è qui con me, ho avverato un film”.
 

Nilo Sciarrone: “Abbiamo creato questa società sognando, nella nostra idea iniziale c’era la volontà di creare un film non considerando di avere 10 milioni di euro. Ci siamo rimboccati le maniche, come si fa a Napoli. Nessuno ha fatto solo il sul ruolo, abbiamo usato tecnologie importanti. Il risultato finale mi sembra abbastanza buono, avendolo visto un miliardo di volte ho smesso di essere obiettivo. Il film parla di una ragazza dei giorni d’oggi, alla fine la nostra vita gira sempre intorno all’amore che la fa da padrone. Volendo parlare d’amore abbiamo voluto calcare un tipo di tematica. L’amore e la felicità che non si possono nascondere dietro gli stereotipi, ci auguriamo vi possa piacere. Ho iniziato quest’avventura con Nancy e il fidanzamento è convogliato in un matrimonio e ora io Nancy e Carmine ci vediamo molto più spesso. Abbiamo creato una società noi tre perché abbiamo pensato che con un produttore sopra non avremmo scelto la linea del film, ci sono stati poi tanti litigi ma sono quelli tra fratelli”.
Giuliana Boni: “Per chi scrivere è più facile scrivere che parlare. Ciò che ha fatto Nancy rappresenta un’occasione per tutti noi. Una donna ha scritto per un’altra donna produttrice, so che anche a francesco sta a cuore il discorso della tematica femminile. In Italia ci sono 10 sceneggiatrice, la storia che vedrete è quella di una mancanza e di un riscatto partendo dall’amore con se stessi. Ho sempre detto a Nilo che lui é il papà e io la mamma, Nancy e quel che n’è uscito sono i figli e ora devono andare”.
Eva Grimaldi: “Vi racconto un aneddoto. Vittorio Gassman mi disse che quando non avrei avuto più le farfalline nello stomaco avrei dovuto cambiare lavoro, io ce le ho ancora. Io sono molto felice ed e emozionantissima perché ho partecipato alla realizzazione di questo sogno, il sogno di una città e di questo cinema bellissimo e storico. Non è facile fare una conferenza stampa in una location simile, io sostengo questo cinema con amore e umiltà. Avevo l’amore di queste persone, anche io condivido che Nancy fosse già brava, i napoletani non hanno bisogno di scuola perché nascono con un talento immenso. Nilo diventerà un grande regista, ha fatto tutto lui dalla grafica al montaggio. È importante il regista, ma è fondamentale il montaggio per dare ritmo al film. Stiamo notando che c’è una rinascita del sud, dalle ultime elezioni il sud sta rinascendo, ho sempre sostenuto il sud e ci sarò sempre. Poche risorse, ma tanto amore”.
Francesco Testi: “Eva è di Verona come me, ma tenimma a cazzimma come a voi. Solo il napoletano può parlare napoletano, ma la teniamo. Condivido una parola che suona come ridondante, quando hai amore per il tuo lavoro poi ti ripaga magari non subito. Tutte queste persone di cui ha parlato Eva amano quel che hanno fatto, si sono messe in gioco al 100% rischiando. Sono contento di aver conosciuto bene lei e chi ha lavorato umilmente al film. Voglio dire qualcosa di Carmine, Nancy e tutta la produzione: tutte le sere lello andava a portare cibo avanzato ai poveretti in stazione, ogni tanto qualcuno lo deve dire e devolvono soldi e molto tempo alla beneficenza. Vedete il film, sono sicuro vi piacerà”.
Antonio Palmese: “Che cos’è l’arte? Mi affascina il procedimento creativo, recitare è come ballare un tango ed i miei partner sono stati tutti all’altezza. Anche se magari ho fatto pochi passi con loro è stato molto bello improvvisare con loro e seguire la coreografia. Ci siamo conosciuti strada facendo, lavorando ed è stato interessante constatare quanto la dedizione sia stata forte, io ho i gabbiani nello stomaco. Mi emoziona molto esser partito con sospetto e pregiudizio, ma ho imparato di più su questo set che su tanti altri. Il regista ci ha lasciato carta bianca, ci ha detto la direzione e la coreografia chiedendo di tirare fuori noi stessi . Molti registi lavorano con l’orologio in mano per portare le scene a casa, non so cosa abbiano preso o tolto ma ci siamo divertiti davvero. Ho recitato poco con Francesco Testi ma essere qui con loro e con voi mi ripaga di quello che abbiamo fatto questa estate fino a tarda notte”.
Eva Grimaldi: “Non ho mai visto tanto cibo nelle pause, si mangiava da dio”.
Nilo Sciarrone: “Se si stanca il regista non è un problema, ma se si stancano gli attori si. Palmese ad un certo punto chiamava Antonietta Federico, Antonio di è tirato un bicchiere d’acqua in faccia per svegliarci”.
Nancy Coppola: “Scusateci se in quel momento rideremo tutti quanti, ma ci dà tanti ricordi”.
Guest Star Maria del Monte: “Voglio ringraziare il regista e Nancy di questo cameo. Non so che dire, auguri a Nancy tanta fortuna perché se lo merita. Ha fatto tutto con amore e tanti sacrifici, i giornalisti insegnano che questo mestiere si deve fare con sacrifici e amore. Lu teng pure io uomo perfetto, sta in sala è mio marito”.
Questo è un sogno che si avvera, con quali emozioni?
Nancy Coppola: “Sono nuove emozioni, faccio la cantante da 14 anni e da 10 teatro. Ero alla ricerca di un cambiamento e nuovi stimoli, ho sempre sognato il cinema ed è la ciliegina sulla torta. Mi piace tanto mettermi in gioco, spero non sia ne il primo ne l’ultimo”.
Sono contento che ci sia l’omosessualità di cui si può parlare all’interno del film.
Nancy Coppola: “mi hanno classificato come una icona gay perché una delle mie migliori amiche è un trans, conosco tutto della sua vita e l’amore non ha sesso”.
Rimanendo a tema del film, com’è il tuo uomo perfetto?
Nancy Coppola: “Ne ho due, il rapporto è basato molto sulla fiducia. Io sono una donna che ha a che fare con molti uomini ma mio marito è un uomo intelligente. Lui è il mio tutto e io il suo tutto, è tutto sotto controllo. Questo è anche il titolo del mio decimo album che esce tra dieci giorni”.
La scelta di fondare questa casa di produzione è avvenuta dopo dei rifiuti? Ci sono state delle difficoltà in una casta cinematografica?
Nancy Coppola: “Non abbiamo mai avuto un rifiuto perché non abbiamo proposto nulla, se il film andrà male sarà causa nostra”.
Nilo Sciarrone: “Abbiamo chiesto dei consigli io e Carmine, c’erano delle case di produzione ha volevano produrci perché molti avevano interessi per via di Nancy. Coinvolgere una casa di produzione poteva influenzare le scelte artistiche ma volevamo essere indipendenti. Siamo stati noi con il nostro carattere determinati”.
Ho visto Nadia Rinaldi all’isola dei famosi, è uscita ieri, avete seguito il suo percorso? Cosa avreste fatto al posto suo?
Eva Grimaldi: “Non è la sede giusta, siamo qui per i film. Ho seguito poco”.
Nancy Coppola: “Ho seguito poco l’isola, Nadia Rinaldi ha fatto parte del cast. Lei era uscita, è stata ripescata e non poteva essere con noi. Anche Andrea Roncato non ci sarà perché impegnato a teatro”.
Generale de Pascale: “Mi sono battuto per una legge contro l’omofobia, spero venga approvata quanto prima possibile perché in regione Campania ci sono tanti episodi ingiusti. Questo film dovrà essere visto perché è molto attuale, vi ringrazio perché il cinema è arte e Napoli è maestra dell’arte”.
Aggiungo come nota personale l’ineguagliabile sapore di Napoli, in grado di trasformare la presentazione di un piccolo, ma onesto film, in un lancio degno delle più grandi produzioni di Hollywood.
Il film uscira’ il 15 marzo in tutte le sale italiane, nei prossimi giorni Nancy Coppola introdurrà la proiezione in diverse sale cinematografiche del sud Italia. In particolare il marzo sarà alle 19:30 presso l’UCI Cinemas di Casoria e alle ore 20:30 presso il Cinepolis di Marcianise. Venerdì 16, alle ore 20:30, presenzierà presso l’UCI Cinemas di Palermo e il giorno seguente – alla stessa ora – saluterà i suoi fan presso l’UCI Cinemas di Catania. Terminerà il suo tour in Puglia, in particolare all’UCI Cinemas di Molfetta domenica 28 – alle ore 20:30-, e a quello di Bari lunedì 29 sempre alla stessa ora.

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