Il CEO Disney rompe il silenzio sul licenziamento di James Gunn: ”È stata una decisione unanime”

Nuovi aggiornamenti sul licenziamento di James Gunn da Guardiani della Galassia 3: il CEO della Disney ne ha parlato pubblicamente per la prima volta. Ecco le sue dichiarazioni!

 
Solo un paio di mesi fa, Hollywood è stata scossa dall’inaspettata decisione della Disney di licenziare il regista James Gunn dal prossimo capitolo dedicato ai Guardiani della Galassia, decisione attribuile ad una serie di battute maleducate e offensive postate sui suoi social media molto prima di iniziare la sua collaborazione con la Disney. James Gunn rimane tutt’ora uno dei registi più amati della Marvel per aver trasformato, grazie alla sua ampia visione e creatività, i Guardiani della Galassia da un gruppo di fumetti poco conosciuto in un grande successo, capace di portarsi a casa con soli due film oltre 1,6 miliardi di dollari.

Il suo licenziamento ha gettato nella disperazione molti fan della Marvel, tant’è che, poche ore dopo l’ufficialità, sul web è nata una petizione per riportarlo in cabina di regia di ”Guardiani della Galassia Vol. 3”, firmata da migliaia di utenti. Nelle ultime ore l’amministratore delegato della Disney, Bob Iger, ha rotto finalmente il silenzio e, intervistato da THR, ha risposto così alla domanda su quanto sia stato coinvolto nella decisione:

”La decisione su James Gunn mi è stata portata come decisione unanime da parte di vari dirigenti dello studio. Io l’ho solo supportata. Abbiamo discusso solamente sulla modalità con cui sarebbe stata comunicata e sui tempi. Ma ripeto, la decisione è stata completamente unanime.”

Una risposta che dice tutto e niente, data apposta per evitare di assegnare a qualcuno la responsabilità per la decisione di licenziare James Gunn. Quando, però, Bob Iger parla di ”decisione unanime da parte di vari dirigenti dello studio” sembra suggerire che la decisione iniziale è stata presa da dirigenti della Marvel, tant’è che lo scorso agosto in molti hanno segnalato come Kevin Feige abbia sostenuto totalmente il licenziamento di James Gunn.

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